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Il caffè sui pannelli solari per ottenere più energia: l’esperimento innovativo funziona

Gli scienziati si sono chiesti se il caffè oltre che a noi fosse in grado di dare più energia anche ai pannelli solari e così hanno aggiunto la caffeina a 40 celle e hanno scoperto che, effettivamente, l’efficienza energetica incrementa del 20%. Ecco come gli esperti sono giunti a questa conclusione.
A cura di Zeina Ayache
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Il caffè ‘aggiunto’ ai pannelli solari permette di ottenere più elettricità dalla luce, questa è la scoperta degli scienziati della UCLA che hanno testato gli effetti di questo alimento per trovare fonti di energia rinnovabile più efficiente. Vediamo insieme come il caffè aiuta a produrre più elettricità e perché i ricercatori hanno deciso di testare il celebre alimento.

Una scoperta nata per caso. Gli scienziati raccontano che l’idea di testare il caffè sui pannelli solari è nata per caso quando cioè il ricercatori Rui Wang si è chiesto “Noi abbiamo bisogno di un caffè per aumentare la nostra energia, è possibile che lo stesso discorso valga per la perovskite? Un caffè potrebbe aiutarle a funzionare meglio?”. La perovskite è il nome di cristalli opachi utilizzati per la realizzazione di pannelli solari.

Caffè ed energia solare. Per comprendere meglio se davvero il caffè potesse aiutare i pannelli solare a produrre più energia, gli scienziati sono partiti dal presupposto che l’alimento è un composto alcaloide che contiene strutture molecolari che possono interagire con i precursori del materiale in perovskite, composti con particolare struttura cristallina che formano lo strato di raccolta della luce in alcune celle solari. Nel corso del loro esperimento, gli esperti hanno dunque aggiunto la caffeina allo strato di perovskite per quaranta celle solari e hanno utilizzato la spettroscopia a infrarossi, che sfrutta la radiazione infrarossa per identificare i composti chimici, per determinare se la caffeina si unisse con il materiale. Così facendo, gli scienziati son riusciti ad osservare che i gruppi carbonilici della caffeina interagivano con gli ioni di piombo della perovskite per creare un ‘blocco molecolare’.

Quanta energia assorbe il caffè. L’interazione tra caffeina e perovskite ha permesso un incremento dell’efficienza della cella solare dal 17 al 20% e oltre.

Il futuro dei pannelli solari. Gli esperti spiegano che i dati ottenuti sono da considerarsi validi per quanto riguarda la perovskite, ma non sono certi che gli stessi risultati possano riscontrarsi su altre tipologie di pannelli solari. Per capire se davvero il caffè verrà aggiunto ai pannelli solari in perovskite dovremo però attendere nuovi test.

Lo studio, intitolato "Caffeine Improves the Performance and Thermal Stability of Perovskite Solar Cells", è stato pubblicato sulla rivista Joule.

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