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I videogiochi per combattere l’obesità: la nuova frontiera del ‘fitness’ per i più giovani

I nuovi videogiochi possono essere utilizzati per convincere i nostri figli a fare attività fisica. Una ricercatrice dell’università della Louisiana è convinta che grazie alle moderne periferiche che permettono di giocare muovendosi ed a una continuo controllo ottenuto grazie al collegamento internet, possiamo trasformare un vecchio nemico dell’attività fisica in un nuovo amico.
A cura di Lorenzo Fargnoli
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I videogiochi possono essere usati per curare l'obesità o almeno per combattere lo stile di vita sedentario dei bambini. La ricerca questa volta viene dalla Louisiana, uno stato degli Stati Uniti dove quasi un bambino su due è in sovrappeso o addirittura obeso. Nonostante ai videogiochi venga imputato ogni genere di male, morale e fisico, capiti ai giovani, secondo la dott.ssa Amanda Staiano del Pennington Biomedical Research Center della LSU il mondo videoludico può essere la chiave per aiutare i ragazzini a mantenersi in salute. Grazie alle nuove console infatti è possibile collegare delle periferiche che trasmettono in tempo reale i nostri movimenti all'interno del videogioco, abbattendo l'era dei pulsanti e del joystick con il sedere affondato dentro il divano.

Xbox, lo studio ‘anti obesità'. Questo studio, che utilizzava bambini dai 10 ai 12 anni sovrappeso, aveva un irresistibile appeal nei confronti del gruppo campione. Ai selezionati veniva regalata, per 6 mesi, una console ultimo modello Xbox con tanto di periferica Kinect e quattro giochi "exergames" (videogiochi basati sul movimento): Your Shape: Fitness Evolved 2012, Just Dance 3, Disneyland Adventures e Kinect Sports Season 2. I giocatori si dovevano "impegnare" per sessanta minuti del loro tempo giornaliero. Grazie alle moderne configurazioni dei videogiochi, in cui tutti i risultati (achievement) sono registrati e resi pubblici con gli amici, oltre a motivare con una sana competizione, l'attività era costantemente monitorata dalla famiglia e dai ricercatori. "Ciò che rende questo studio di ricerca davvero unico è che stiamo usando strumenti online per collegare adolescenti e interlocutori ai nostri istruttori di fitness, che parleranno con loro e forniranno ulteriore supporto e incoraggiamento", ha affermato la Staiano.

Risultati

  • Ridotto il loro indice di massa corporea di circa il 3%
  • Ridotto il loro colesterolo del 7%
  • Aumentata la loro attività fisica del 10%

"Sappiamo che se i bambini riescono a mantenere un peso sano e ad evitare di ingrassare troppo, sono molto meno a rischio di sviluppare obesità, diabete, problemi cardiaci o altre malattie croniche più avanti nella vita", ha affermato la dottoressa. "In definitiva, vediamo la telemedicina come l'onda del futuro e come ricercatori è nostro compito utilizzare tutti gli strumenti della nostra cassetta degli attrezzi per creare un mondo più sano per i nostri bambini".

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