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I vaccini Covid hanno salvato 280.000 vite negli Stati Uniti

La stima in un nuovo studio che ha valutato l’impatto della campagna di vaccinazione: “Evitati più di un milione ricoveri, ma non è ancora il momento di abbassare la guardia”.
A cura di Valeria Aiello
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Centinaia di migliaia di morti in meno e più di un milione di ricoveri evitati grazie ai vaccini anti-Covid. Lo indicano le nuove stime sull’impatto della campagna di vaccinazione negli Stati Uniti pubblicate sul sito del Commonwealth Fund da un team di ricerca della Yale University che ha esaminato la progressione delle immunizzazioni e l’andamento della pandemia in termini di casi, ricoveri e decessi per Covid-19, tenendo in considerazione l’emergere delle varianti più contagiose (Alpha, Gamma e Delta) del coronavirus. Questi dati sono stati confrontati con due scenari ipotetici: il primo in assenza di vaccinazioni e il secondo dimezzando il ritmo giornaliero di inoculazioni.

Senza la campagna di vaccinazione, indicano gli studiosi, entro la fine di giugno ci sarebbero stati 279.000 decessi in più per Covid-19 – circa il 46% in più di quelli registrati – e fino a 1,25 milioni di ricoveri aggiuntivi. Se fossero state somministrate solo la metà delle dosi, ci sarebbero invece stati oltre 120.000 morti e 450.000 ospedalizzazioni in più. Differenze importanti, considerando che gli Stati Uniti hanno registrato oltre 600.000 decessi dallo scoppio della pandemia e che, al 2 lugli0 2021, sono state somministrate circa 328 milioni di dosi di vaccini, con il 67% della popolazione adulta che ha ricevuto almeno una dose.

Nel frattempo – evidenziano i ricercatori – , il numero di casi è sceso dagli oltre 300.000 al giorno del picco pandemico di gennaio 2021 a meno di 20.000 contagi quotidiani di metà giugno”. Un crollo  “particolarmente impressionante” secondo gli autori dello studio, poiché negli ultimi mesi sono emerse varianti più trasmissibili, tra cui la B.1.1.7 (Alpha, ex inglese) del 50% più contagiosa del virus originario, la P.1 (Gamma, ex brasiliana), diventata una delle varianti dominanti nel Paese a metà maggio, e la B.1.617.2 (Delta, ex indiana), legata a una ripresa delle infezioni in India, Nepal e altri paesi del Sud-Est asiatico e che sta minacciando di cambiare il corso della pandemia negli Stati Uniti.

Evitata l'ondata da variante Alpha

Se non ci fosse stato un programma di vaccinazione, i decessi per Covid-19 avrebbero creato “una seconda ondata primaverile” di quasi 4.500 morti al giorno – potenzialmente più grande della prima ondata del 2021, che ha raggiunto suo picco a 4.000 morti al giorno a gennaio. La maggior parte dei decessi aggiuntivi durante la seconda ondata del 2021 (l’area ombreggiata nella figura qui sotto) si sarebbe verificata a causa di un aumento e della diffusione della variante Alpha più trasmissibile.

Morti evitate grazie alle vaccinazioni / Commonwealth Fund 
Morti evitate grazie alle vaccinazioni / Commonwealth Fund 

I nostri risultati dimostrano lo straordinario impatto delle vaccinazioni. La velocità della campagna di immunizzazione sembra aver impedito un’altra potenziale ondata nel mesei di aprile, che altrimenti sarebbe stata innescata dalle varianti Alpha e Gamma”.

Ulteriori nuove varianti, come la Delta, rappresentano però una minaccia per le persone non vaccinate. “Nei prossimi mesi, un rinnovato impegno per espandere l’accesso ai vaccini sarà cruciale per raggiungere la copertura vaccinale necessaria per controllare la pandemia e prevenire sofferenze evitabili – ha affermato Alison Galvani, Direttore del Center for Infectious Disease Modeling and Analysis presso l’Università di Yale e autore principale dello studio – . Fino a quando la maggior parte degli americani non sarà vaccinata, molte più persone potrebbero ancora morire a causa di questo virus. Il pericolo non è finito, non è ancora il momento di abbassare la guardia

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