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I cani e i gatti sognano?

L’attività cerebrale dei cani e dei gatti durante il sonno è come quella dell’essere umano, quindi si ipotizza che i nostri amici a 4 zampe sognino. Ma ne sono consapevoli?
A cura di Zeina Ayache
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Chi ha un cane o un gatto può raccontare di tutte le volte che ha visto il proprio amico a 4 zampe muovere il muso, la coda o i piedi mentre dormiva. L’impressione che danno è quella di star sognando di correre, di giocare o di relazionarsi con un loro simile. Ma i nostri animali domestici sognano? Per dare una risposta a questa domanda, gli scienziati hanno preso in considerazione due fattori: da un lato le risposte fisiche degli animali durante il sonno, dall’altro quelle cerebrali.

La fase REM in Fido

Il nostro cervello e quello dei nostri amici animali danno le stesse risposte durante la fase REM
Il nostro cervello e quello dei nostri amici animali danno le stesse risposte durante la fase REM

Durante la fase REM (rapid eye movement, ovvero quella durante la quale l’essere umano sogna) i muscoli dovrebbero essere paralizzati. Eppure, in seguito a diverse analisi, si è potuto constatare il movimento di varie parti del corpo delle persone osservate, addormentate profondamente. Considerato questo, alcuni scienziati francesi, Michel Juvet e J.F. Delorme, per comprendere se la fase REM umana e quella animale corrispondessero, hanno rimosso una parte del tronco encefalico dal cervello di un gatto. Così facendo sono riusciti a disinibire la paralisi in teoria tipica di questa fase di sonno. Gli esperimenti effettuati hanno mostrato gatti addormentati, ma attivi, cioè intenti a muoversi come se fossero svegli.

Cerebralmente nel mondo dei sogni

Ancora non si sa se cani e gatti siano consapevoli di sognare
Ancora non si sa se cani e gatti siano consapevoli di sognare

Oltre ai dati puramente fisici, negli umani ci sono risposte cerebrali tipiche della fase REM che potevano essere messe in paragone con quelle degli animali. Nel 2007 Kenway Louise e Matthew Wilson, del MIT di Boston, hanno registrato le attività neuronali a livello dell’ippocampo, l’aerea che si occupa di codificare e immagazzinare la memoria, di alcuni topi intenti a correre dentro un labirinto. Successivamente ne hanno registrate altre durante il sonno e, sovrapponendole, ne hanno constatato la somiglianza: i dati raccolti dai topi che dormivano potevano creare la mappa esatta del labirinto al punto da definire i movimenti esatti al suo interno che l’animale stava però compiendo durante il sonno. Stavano forse sognando di correre in quel determinato percorso?

La coscienza del sogno

Per quanto la scienza sia riuscita a dimostrare la presenza di dati simili tra umani e animali che possano farci credere che questi ultimi sognino proprio come noi, non ci sono ricerche in grado di dirci se ne siano consapevoli. Forse studi futuri potranno darci una risposta, per adesso sappiamo che il contenuto dei loro sogni, proprio come per noi, riguarda scene di vita, più o meno, quotidiana. Non ci resta che osservare il nostro amico a 4 zampe mentre dorme e sperare che non stia facendo un incubo.

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