I bambini nati ad altitudini più elevate sono più piccoli
Vivere ad altitudini più elevate può essere associato alla nascita di bambini più piccoli e che crescono più lentamente durante l’infanzia. Queste in sintesi le conclusioni di un nuovo studio pubblicato su Jama Pediatrics e che ha messo in evidenza un nesso tra l’altitudine e l’altezza dei neonati. I ricercatori hanno analizzato la statura di oltre 960mila bambini nati in 59 diversi Paesi a basso e medio reddito in Asia, Africa, Europa orientale e America Latina e Caraibi, di cui l’11% viveva a un’altitudine superiore ai 1.500 metri, trovando una relazione diretta tra statura e alta quota.
I bambini nati ad altitudini più elevate sono più piccoli
A partire da 500 metri sul mare, maggiore era l’altitudine, minore era l’altezza dei bambini alla nascita e più lenta la loro crescita fino ai 5 anni. Gli studiosi hanno anche esaminato un sottogruppo di 1.718 bambini che vivevano in quelli definiti come ambienti domestici ideali (accesso ad acqua potabile, servizi igienico-sanitari e assistenza sanitaria), figli unici nati in ospedale da madri con una buona istruzione e che avevano ricevuto tutte le vaccinazioni necessarie: la relazione tra maggiore altitudine e minore statura era più debole ma in ogni caso significativa.
“I bambini che vivono a un’altitudine uguale o superiore ai 1500 metri sul livello del mare – spiegano i ricercatori – sono, in media, più piccoli alla nascita rispetto ai quelli che risiedono ad altitudini inferiori. Dopo la nascita, la curva di crescita del primo gruppo era costantemente più bassa, il che implicava un limitato recupero dei livelli di crescita dei bambini che vivevano in regioni con un’altitudine inferiore ai 1500 metri sul mare”.
Quanto invece ai bambini nati in contesti ideali, “sono cresciuti secondo gli standard di crescita dell’OMS fino a circa 500 metri sul livello del mare. Dopo quest’altitudine, la curva di crescita ha deviato in modo significativo rispetto alla popolazione di riferimento. Tale variazione, stimata sulla crescita lineare in base all’altitudine, è rimasta stabile dalla nascita fino a 59 mesi, senza un sostanziale recupero”.