Hai un figlio piccolo e fumi? Ecco quali danni gli stai provocando

Le donne che fumano durante la gravidanza, ma anche dopo, provocano danni alla formazione delle connessioni tra le cellule del cervello dei figli. Se già da tempo e attraverso svariati studi i ricercatori hanno dimostrato le loro perplessità nei confronti del vizio del fumo durante la gestazione, un nuovo studio, intitolato “An epigenetic mechanism mediates developmental nicotine effects on neuronal structure and behavior” e pubblicato su Nature Neuroscience, dimostra come le sigarette possono ridurre le capacità cognitive dei bambini e il loro sviluppo non solo quando si trovano nella pancia della madre. Insomma, fumare non è pericoloso solo durante la gravidanza, ma anche durante i primi anni di vita del bambino.

Gli scienziati spiegano che, durante e dopo la gravidanza, la nicotina ha effetti tali sul DNA da influenzare l'attività dei geni responsabili della formazione e della stabilizzazione delle sinapsi tra le cellule del cervello. Questo comporta lo sviluppo di disturbi come il Deficit di Attenzione e l'Iperattività, così come incrementa il rischio di avere figli predisposti alle dipendenze e al disturbo della condotta. La nicotina in pratica non solo agirebbe sulla formazione del cervello, ma modificherebbe il comportamento stesso dei bambini. Ma non è tutto. Secondo i ricercatori della Yale University, le madri potrebbero provocare questi effetti anche fumando durante primi anni di vita dei figli.

Per giungere a queste conclusioni, gli scienziati hanno effettuato diversi test sui topi che sono stati esposti alla nicotina durante le prime fasi dello loro vita. Gli animali hanno così sviluppato problemi comportamentali con sintomi simili a quelli del disturbo dell'attenzione tipico degli esseri umani. Inoltre, a livello genetico, gli scienziati hanno osservato un'importante attività del gene regolatore della metilazione degli istoni, un processo che controlla l'espressione genetica modificando l'involucro del DNA intorno ai cromosomi, e hanno scoperto che i geni fondamentali per la creazioni delle sinapsi nel cervello erano fortemente danneggiati. Gli scienziati hanno inoltre evidenziato queste modifiche e questi danni anche una volta che i topi erano adulti.

[Foto copertina di Unsplash]