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Greta Thunberg a Milano: “In questi anni tanti ‘bla bla bla’, ma bisogna fare e agire”

“Vogliamo un futuro sicuro, un’azione chiara e una giustizia climatica”. Così Greta Thunberg a Milano per l’inaugurazione dello Youth4Climate, in previsione dell’incontro tra i leader mondiali previsto al PreCop26. “Bla bla bla” è il mantra che ripete continuamente, per sottolineare le promesse mai mantenute dai leader.
A cura di Marco Paretti
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È arrivata senza scorta, in treno e con uno zaino in spalla. Greta Thunberg è a Milano per l'apertura dello Youth4Climate, dove ha tenuto il discorso inaugurale della cinque giorni che dal 28 settembre al 2 ottobre si svolgerà nel capoluogo lombardo e dalla quale uscirà un documento da presentare ai leader mondiali in occasione del PreCop26. "Ho le stesse aspettative di molti altri incontri, molte parole" aveva anticipato prima di arrivare l'attivista che ha dato il via ai Fridays4Future, le manifestazioni per il clima che si sono svolte anche lo scorso venerdì. E così ha ribadito anche durante il suo discorso: "In questi anni ho sentito tanti bla bla bla, ma non abbiamo un piano B".

Lo ripete più volte, quasi a prendere in giro le promesse dei leader mondiali che, per la Thunberg, sono solamente "bla bla bla", un nulla di fatto che non prevede un piano B. "I nostri leader non pensano alle azioni ed è una cosa voluta" ha spiegato. "Invitano i giovani a incontri come questo per far vedere che li ascoltano, ma non è vero e non lo faranno". Poi, ancora: “Ricostruisci meglio, etc, etc. Economia verde, etc, etc. Zero netto entro il 2050. Bla, bla, bla". È un mantra che la giovane attivista ripete da anni: sono tre decenni che ascoltiamo il "bla, bla, bla" dei leader, ma "non è abbastanza".

E quindi il discorso si chiude con la speranza di Greta per il futuro: "Noi vogliamo un futuro sicuro, un'azione climatica chiara e una giustizia chiara" ha spiegato. "Lo vogliamo e l'abbiamo sempre voluto. I leader dicono che non possono farlo e che quello che fanno è abbastanza, ma noi possiamo farlo. Bisogna iniziare con le persone, affrontare la realtà e vedere quello che può essere fatto. Fare e agire". Poi, in conclusione, un coro in botta e risposta con i giovani presenti in sala: "Cosa vogliamo?" grida lei, "Giustizia climatica" rispondono i giovani.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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