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Gravidanza, l’aborto negato peggiora la salute delle donne più dell’aborto concesso

Un gruppo di scienziati ha analizzato le differenti conseguenze sulla salute a cui vanno incontro le donne costrette a portare a termine una gravidanza per la quale è stato negato loro l’aborto e le donne a cui invece è stato concesso. I dati dimostrano che negare l’interruzione di gravidanza peggiora lo stato di salute delle donne rispetto all’aborto: ecco come.
A cura di Zeina Ayache
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Siamo abituati a pensare che un aborto possa essere più traumatico per la salute di una donna rispetto ad una gravidanza indesiderata portata a termine. Un nuovo studio però dimostra che le donne a cui viene negato l’aborto sono destinate ad andare incontro ad un peggioramento dello stato di salute rispetto a coloro che invece interrompono la gravidanza. Vediamo insieme cosa succede alle donne a cui viene negato l’aborto.

Lo studio. Gli scienziati hanno raccolto informazioni sulle condizioni di salute di 558 donne incinte che volevano abortire tra il 2008 e il 2010 e le hanno seguite per cinque anni per capire quali effetti avessero avuto sulla loro salute la gravidanza portata a termine a causa dell’interruzione negata e la gravidanza interrotta. Le partecipanti allo studio avevano età media di 25 anni, la maggior parte di loro non era spostata, circa un terzo viveva sotto la soglia di povertà, un quarto di loro aveva un passato di ansia e depressione e il 20% soffriva di problemi di salute già prima della gravidanza.

Le conseguenze dell’aborto negato. Gli esperti hanno messo a confronto i dati relativi alle donne costrette a portare a termine la gravidanza e quelle che erano riuscite ad abortire e hanno scoperto che, dopo il parto:

  • il 27% delle donne a cui era stato negato l’aborto soffriva problemi di salute (20% per le donne che hanno abortito nel primo trimestre, 21% nel secondo trimestre)
  • Il 9,4% delle donne a cui era stato negato l’aborto soffriva ipertensione gestazione (1,9% per le donne che hanno abortito nel primo trimestre, 4,2% nel secondo trimestre)
  • Al termine dello studio sono morte 8 donne, 4 tra quelle a cui era stato concesso l’aborto e 4 tra quelle a cui era stato negato.

Conclusioni. Gli scienziati sostengono dunque che sebbene alcuni sostengano che l'aborto sia dannoso per la salute delle donne, i dati di questo studio indicano che la salute fisica non è peggiore nelle donne che abortiscono rispetto alle donne a cui è stato negato l'aborto. In effetti, sono emerse differenze che suggeriscono una salute peggiore tra coloro che hanno portato a termine la gravidanza.

Lo studio, intitolato "Self-reported Physical Health of Women Who Did and Did Not Terminate Pregnancy After Seeking Abortion Services: A Cohort Study", è stato pubblicato su Annals of Internal Medicine.

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