Gli uomini che soffrono emicrania hanno ‘troppi’ ormoni femminili
L'emicrania negli uomini può essere causata da un livello troppo alto di estrogeni. Si pensa che la classica scusa del mal di testa sia un'esclusiva femminile, un nuovo studio trova negli "ormoni femminili" la causa del mal di testa anche negli uomini. L'emicrania è un disturbo che interessa il 14% della popolazione mondiale, quindi colpisce all'incirca un miliardo di persone, ma gli uomini hanno circa un terzo in meno delle possibilità di esserne colpiti. Mentre il ruolo ormonale è riconosciuto come causa primaria nelle cefalee delle donne, ancora nel sesso maschile questa causa non era stata accertata.
Studio. Il professor W.PJ. Van Oosterhout a guida di un gruppo di ricerca dell'università di Leiden nei Paesi Bassi ha preso in esame 17 uomini di media età e una buona salute generale con forti cefalee per almeno 3 volte al mese e ha paragonato i loro livelli di estradiolo, estrogeno e testosterone nel sangue con 22 volantari senza emicrania. La analisi hanno evidenziato un livello superiore di estrogeno dei maschi del primo gruppo durante gli episodi di cefalea, mentre l'ormone testosterone rimaneva invariato. Questa situazione portava a un diverso rapporto fra gli ormoni nel sangue, probabile causa scatenante degli episodi di cefalea.
Sintomi aggiuntivi. I malati di cefalea attraverso un questionario sono stati intervistati su probabili sintomi da mancanza di testosterone, come peggioramento dell'umore, spossatezza e disturbi sessuali. Con stupore gli esaminati non solo presentavano gli stessi sintomi, ma in alcuni casi anche in forme più gravi. Un totale del 61 per cento degli uomini con emicrania ha riportato tali sintomi, rispetto al 27 per cento degli uomini senza emicrania.
Conclusione. Gli estrogeni sembrano avere un effetto attivante e gli androgeni un effetto soppressivo sulla trasmissione nocicettiva (trasmissione nervosa del dolore), con livelli più alti di estrogeni che riflettono stati di attivazione più elevati di questi meccanismi", conclude l'autore, affermando però che data la natura ridotta del campione preso in esame, servirebbero studi più approfonditi per indagare il ruolo ormonale nell'insorgenza del mal di testa.