Gli uomini che fanno attività fisica hanno funzionalità sessuali migliori

Fare sport aiuta e migliora le prestazioni sessuali degli uomini di qualsiasi provenienza. A dirlo è uno studio americano che ha analizzato la correlazione tra l'attività fisica svolta settimanalmente e la funzionalità sessuale. I soggetti più pigri sono quelli meno prestanti, oltre che più a rischio infarti.
Lo sport fa bene alla salute… e non solo
Uno studio di recente pubblicazione sul Journal of Sexual Medicine, intitolato “The Association of Exercise with Both Erectile and Sexual Function in Black and White Men” dimostrerebbe che gli uomini, sia bianchi che neri, che fanno esercizio fisico hanno erezioni e funzionalità sessuali migliori. “Si tratta del primo studio che collega i benefici dell'attività fisica in relazione ad una migliore erezione e funzionalità sessuale, indipendentemente dalla provenienza dei pazienti”, spiega Adriana Vidal, autrice dello studio e ricercatrice.
Autodiagnosi

[Foto di Pedro Ribeiro Simões]
Allo studio hanno partecipato 300 uomini suddivisi per categorie, in base all'attività fisica che svolgono, alle quali è stato assegnato un valore MET (equivalente metabolico, ore/a settimana): sedentari (<3), mediamente attivi (3–8.9), moderatamente attivi (9–17.9), molto attivi (≥18). Totalizza un MET 18, l'uomo che svolge attività fisica intensa per due ore (corsa o nuoto), oppure 3,5 ore di sport moderato, o 6 ore di esercizi leggeri. Ai soggetti è stato anche chiesto di compilare una scheda di autodiagnosi per comprendere le loro capacità sessuali: capacità di avere un erezione, orgasmi, qualità e frequenza delle erezioni e funzionalità sessuale.
Tutti in palestra

[Foto di Simon]
I risultati hanno dimostrato la corrispondenza diretta tra i soggetti con valore MET maggiore e quelli con funzionalità sessuale migliore. Così come ai partecipanti con MET minore, corrisponde una peggiore prestazione a letto. A contribuire al flop sarebbero anche il diabete, il vizio del fumo e coronaropatia. Non è da escludere che i soggetti con disfunzionalità erettili siano predisposti ad infarti. La difficoltà del corpo a gestire il sangue nelle zone periferiche potrebbe infatti essere un barometro della salute cardiovascolare.
[Foto copertina di pau.artigas]