Gli schermi di smartphone e videogiochi modificano davvero il cervello dei bambini
Ore e ore davanti allo schermo degli smartphone e dei videogiochi modificano il cervello dei bambini, questa è conferma definitiva dei ricercatori americani. Vediamo cosa significa e come lo hanno scoperto.
Cervelli modificati. I ricercatori hanno scansionato i cervelli di 4.500 bambini tra i nove e i dieci anni e hanno notato che quelli che trascorrono più di sette ore al giorno guardando questi dispositivi mostrano un assottigliamento prematuro della corteccia, lo strato più esterno del cervello che ha il compito di elaborare le informazioni sensoriali. Mentre i test effettuati hanno dimostrato che i bambini che trascorrono almeno due ore al giorno davanti agli schermi di smartphone e videogiochi hanno più difficoltà a livello linguistico e di ragionamento.
Cosa significa. Per ora sappiamo che si tratta di test preliminari, quindi siamo solo all'inizio degli studi, e gli esperti spiegano che non è chiaro cosa significhi questo assottigliamento della corteccia, e cioè quali siano e se ci siano reali conseguenze. Però il fatto che si evidenzino modifiche nel cervello resto comunque un dato importante da tenere sotto controllo. “Sotto molti aspetti, la preoccupazione che hanno gli scienziati come me, spiega Dimitri Christakis, uno dei principali autori dell'American Academy of Pediatrics, è che siamo nel bel mezzo di una specie di esperimento naturale incontrollato sulla prossima generazione di bambini”. Cioè i bambini di oggi stanno facendo da cavie involontarie di studi sugli effetti degli schermi sul cervello.
Cosa fare dunque. In attesa dei dati preliminari dello studio, che usciranno l'anno prossimo, e di dati più certi circa l'effetto degli schermi sul cervello dei bambini, gli esperto consigliano preventivamente di limitarne l'uso e di vietarlo completamente a coloro che sono sotto i 2 anni.