Giugno 2018, ancora record: è il secondo più caldo degli ultimi 37 anni
È stato un 2018 caldissimo e questo mese, appena passato, non è stato da meno, classificandosi come il secondo giugno più caldo dal 1981 ad oggi. È l'allarme lanciato da Copernicus, il programma coordinato e gestito dalla Commissione europea per l'osservazione del clima, in collaborazione con l'agenzia spaziale europea. La Terra si sta velocemente scaldando e le colpe sono in gran parte nostre che, con le emissioni di gas serra, stiamo modificando irrimediabilmente il clima. I segni dei cambiamenti climatici sono oramai chiaramente visibili sull'ecosistema del pianeta, con la tropicalizzazione delle fasce temperate e lo scioglimento delle calotte artiche e dei ghiacciai.
Giugno 2018. È stato un mese rovente secondo le rilevazioni, più caldo di quasi mezzo grado della media di giugno, presa dal 1981 ad oggi. Magra consolazione, solo il 2016 ha avuto un estate più calda, con una media superiore di ben 0,6 gradi. In Europa, dopo una primavera "folle", con temporali e piogge nel sud e una temperatura estiva nei paesi scandinavi, si sono comunque registrati valori record, sopratutto oltre manica, in Irlanda e Gran Bretagna. Nel resto del mondo non si sono certo rinfrescati. Valori eccezionali infatti si sono registrati in quasi tutto il globo, dalla Siberia, al Canada per passare la Nord Africa e arrivare alla Cina settentrionale.
- Giugno più caldo di 0,4 ° C rispetto alla media di giugno 1981-2010.
- Il secondo giugno più caldo mai registrato, sebbene con margini insignificanti.
- Solo circa 0,01 ° C più caldo di giugno 2015 e giugno 2017.
Sempre più caldo. Negli ultimi 20 anni si stanno registrando temperature record, con il 2016 come annus horribilis con ben 0,62 gradi sopra la media dell'ultimo mezzo secolo e il 2015 e 2017 che si attestano con valori poco sotto. Dal 1970 la curva delle temperature è in costante salita e dall'inizio di questo millennio pare la situazione stia peggiorando.
- eccezionale calore del 2016 – 2017- 2015
- il tasso globale di riscaldamento dalla fine degli anni '70;
- il periodo prolungato di temperature superiori alla media dal 2001 in poi.