Giornata mondiale del bacio: le 4 teorie scientifiche sull’origine del gesto
Baciare fa bene all'anima e al corpo. Tra fidanzati, tra amici o tra genitori e figli, si tratta di uno dei rituali fondamentali dell'amore umano, talmente importante nella vita di ciascuno che dal 1990 il 6 luglio di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del bacio, o World Kiss Day: una occasione per rivendicare la sacralità di un gesto apparentemente semplice ma carico di significato e sentimento. Ma perché ci si bacia? Quale esigenza spinge le persone a scambiarsi questo segno d'affetto? Da dove ha origine? In realtà, le motivazioni sono tante, e non solo meramente legate alla sfera sessuale, come si potrebbe credere. Studi scientifici hanno infatti dimostrato come questo sia espressione di qualcosa di molto più profondo del semplice contatto tra due labbra. Ecco allora quattro teorie sulla nascita del bacio.
#1 Il bacio ha un'origine istintiva? Le teorie sui nostri antenati
Una delle domande che più affascinano gli studiosi è se il bacio sia frutto di un comportamento istintivo negli esseri umani o sia stato acquisito con il tempo per adeguarsi a delle convinzioni sociali. Mentre, infatti secondo alcuni si tratterebbe di un gesto derivato da quello degli animali, secondo altri sarebbe un'abitudine risalente ai nostri antenati. In tempi remoti, come sostenuto dallo studioso britannico Desmond Morris, probabilmente le madri passavano il cibo dallo loro bocca direttamente a quella dei loro bambini dopo averlo masticato, unendo le loro labbra a quelle dei piccoli in segno di conforto. Per questo, secondo Freud, il bacio farebbe riaffiorare il ricordo dell'allattamento, un momento di abbandono e fiducia totale nei confronti del proprio genitore. Anticamente, pare che il bacio non fosse conosciuto in tutto il mondo. Furono i romani ad esportarlo nei paesi conquistati e questi poi lo diffusero negli anni successivi oltre i confini continentali.
#2 Il Bacio ci aiuta a fiutare il partner secondo gli antropologi
Tra le teorie più diffuse tra gli antropologi, tra i quali Robin Dunbar, sul perché ci si bacia vi è questa: baciarsi ci aiuta a fiutare un partner di qualità. In pratica, a parlare sono i nostri ormoni: quanto più due persone si avvicinano, tanto più i fenormoni entrano in azione, scambiando informazioni biologiche tra i due soggetti. Dunque, ciò che rende il bacio un'esperienza anche piacevole è soprattutto il grado di affinità genetica che si verifica in una coppia. In quest'ottica, il bacio è visto come importante strumento di "selezione naturale", che permette di capire immediatamente se il partner che abbiamo accanto è dal punto di vista chimico affine a noi.
#3 Il bacio come scambio di sostanze chimiche per il rafforzamento del sistema immunitario
Strettamente legata alla seconda teoria è anche quella del bacio come gesto che risponde ad una esigenza "biologica" ben precisa. Mentre due persone si baciano, infatti, si scambiano delle sostanze chimiche che contengono tutto il patrimonio genetico di entrambi. Nello specifico, le donne inconsciamente preferiscono l'odore di uomini i cui geni sviluppano proteine del sistema immunitario completamente diverse dalle loro. Questa selezione dovrebbe garantire la nascita di figli con un sistema immunitario più forte e quindi con maggiori probabilità di sopravvivenza. Di studi su questa teoria ce ne sono molti, tra cui quello di Martien Caspers, Astrid van de Graaf, Wim van Egmond, Bart Keijser e Guus Roeselers la cui ricerca indaga cosa si nasconde dietro il bacio intimo. Ogni volta che baciamo qualcuno ci scambiamo la saliva che contiene circa 60 milioni di batteri, virus e funghi. Nel 95% dei casi non sono pericolosi e per l'appunto migliorano le proprie difese immunitarie. Attenzione però: proprio per lo scambio di queste sostanze, è importante che le persone che si baciano curino l'igiene personale.
#4 Il bacio erotico come esperienza piacevole: le tensioni muscolari
E' innegabile che, al di là delle teorie di antropologi e psicologi, il vero motivo per cui ci si bacia è perché si prova piacere. Questo accade non solo perché c'è un coinvolgimento sentimentale con il partner, ma è anche questione di tensioni muscolari. La lingua e le labbra umane, da sempre considerate zone erogene, sono piene di terminazioni nervose che contribuiscono a intensificare tutte le sensazioni che si provano durante il bacio.