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Gay o etero? La serenità di un figlio non dipende dal sesso dei genitori

Uno studio afferma, senza alcun dubbio, che a determinare lo sviluppo di un figlio non siano i gusti sessuali dei genitori, ma la stabilità della famiglia. Gay o etero non cambia, i buoni genitori sono quelli che riescono a garantire un equilibrio.
A cura di Zeina Ayache
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I ricercatori sono giunti alla conclusione che etero o gay non fa la differenza, il benessere di un figlio non dipende dalle scelte sessuali dei genitori, ma dalla stabilità della famiglia. In un periodo storico in cui la società si sta muovendo per fare in modo che il concetto di famiglia possa essere ampliato anche alle coppie omosessuali, gli studiosi si sono interrogati sulla possibilità che un figlio di genitori gay cresca con difficoltà comportamentali o di apprendimento, come i più tradizionalisti vogliono affermare. Lo studio, intitolato “Same-Sex and Different-Sex Parent Households and Child Health Outcomes: Findings from the National Survey of Children's Health”, è stato pubblicato sul Journal of Developmental & Behavioral Pediatrics.

La ricerca è stata effettuata su due gruppi di famiglie, 95 gay ed 95 etero, per i quali non si registravano casi di divorzio, di instabilità o discontinuità ma che erano organizzate in strutture famigliari simili e che avevano cresciuto i figli dalla loro nascita. Lo studio non è riuscito ad analizzare le famiglie composte da genitori gay maschi poiché il numero di partecipanti selezionabili non era sufficiente.

I risultati ottenuti dai dati raccolti hanno mostrato che non ci sono differenze tra i figli appartenenti ai due gruppi, l'unica diversità riguardava un maggior livello di stress tra i genitori di coppie dello stesso sesso, che comunque gli scienziati attribuiscono ai pregiudizi che si trovano a dover affrontare ogni giorno.

In entrambe i casi però migliore era la relazione tra figlio e genitori, migliori erano le condizioni di salute della prole così come i livelli di apprendimento, e migliore erano i rapporti tra i genitori e tra genitori e figli, minori erano le difficoltà emotive di questi ultimi.

Insomma, le conclusioni degli scienziati sono che bisognerebbe smettere di portare avanti una politica che contrasta le famiglie composte da genitori dello stesso sesso in quanto a determinare lo sviluppo di un figlio non sono le scelte sessuali dei genitori, ma l'equilibrio e la stabilità famigliare.

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