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Fumo e morte infantile improvvisa: aumenta il rischio per chi fuma durante la gravidanza

Gli scienziati hanno studiato gli effetti del fumo sui feti durante la gravidanza e hanno scoperto che la nicotina incrementa il rischio di sindrome della morte infantile improvvisa. Gli esperti ci spiegano di cosa si tratti e quali siano le reazioni del cervello dei bambini e perché il fumo incrementi le probabilità di decesso.
A cura di Zeina Ayache
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L’esposizione dei feti al fumo di tabacco quando sono ancora nell’utero è associata alla sindrome della morte infantile improvvisa e delle aritmie cardiache nei neonati. Questa è la conclusione a cui sono arrivati i ricercatori che hanno pubblicato il loro nuovo studio all’interno del quale ci spiegano quali siano i rischi del fumo. Ecco cosa c’è da sapere.

Feto e tabacco. Gli scienziati spiegano che quando il feto si trova nell’utero non riesce a respirare autonomamente e il suo cuore quindi reagisce in base alla riduzione di ossigeno, rallentando il battito cardiaco e il metabolismo per preservare le energie. Questa tipologia di adattamento si chiama “riflesso del subacqueo”. Quando invece un bambino soffoca mentre sta dormendo, il cervello percepisce la riduzione di ossigeno nel sangue e produce adrenalina per accelerare il ritmo cardiaco e quindi risvegliare il bambino. Questo “riflesso di rianimazione” sembra assente nei bambini con la sindrome della morte infantile improvvisa che mostrano un rallentamento del battito cardiaco quando si riduce l’ossigeno, come se il loro sviluppo cardiaco postnatale si fosse ritardato e fosse ancora in uno stato fetale.

Gli effetti del tabacco. Gli scienziati hanno osservato gli effetti nell’esposizione alla nicotina sullo sviluppo del cuore e sulla risposta dell’adrenalina e, dai dati raccolti, è emerso che il fumo di sigaretta è il più alto fattore di rischio nell’85% dei casi di sindrome della morte infantile improvvisa.

Lo studio. Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno osservato gli effetti della nicotina su un gruppo di conigli femmine durante la gravidanza. Lo studio, intitolato "In utero exposure to nicotine abolishes the postnatal response of the cardiac sodium current to isoproterenol in newborn rabbit atrium", è stato pubblicato su HeartRhythm.

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