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Storia di un ritrovamento eccezionale: la tomba di Tutankhamon

Immagini d'epoca della più grande scoperta archeologica del XX secolo: il ritrovamento della Tomba di Tutankhamon.
La più grande scoperta archeologica del XX secolo
Era il novembre del 1922 quando Howard Carter si trovò di fronte alla porta inviolata da secoli che avrebbe dischiuso meraviglie, segreti e misteri ancora capaci di affascinare a novant\'anni di distanza. La tomba del Faraone della XVIII dinastia egizia Tutankhamon.
L\'apertura del sepolcro
La fama di quel Faraone, morto ancor prima di compiere vent\'anni e quindi certamente non un grande protagonista della storia dell\'Egitto, è legata principalmente a quel sepolcro che vide la luce solo nel \'900 e si presentò ai suoi scopritori con le proprie ricchezze intatte.
Il corridoio verso il tesoro
Scettri ed armi, statue che riproducevano divinità ed esseri umani, troni, letti, sarcofagi, maschere auree: una ricchezza che nessun saccheggiatore aveva intaccato prima di allora, diversamente da quanto era accaduto con buona parte degli altri sepolcri.
Una ricchezza inestimabile
I gioielli del prezioso corredo funebre accompagnavano il morto nel regno delle ombre: come questa magnifica collana con pettorale raffigurante un avvoltoio.
La maledizione del Faraone
Attorno a Tutankhamon, alla sua vita e alla sua morte sorsero innumerevoli leggende: certamente la più celebre tra queste è quella della maledizione che avrebbe perseguitato tutti gli scopritori (e quindi a tutti gli effetti \"profanatori\") della tomba inviolata, basata sul presunto rinvenimento di una scritta in realtà inesistente. In realtà le morti di tutti i membri della spedizione archeologica ebbero poco di misterioso e inspiegabile, né avvennero a ridosso del 1922.
I guardiani dell\'aldilà
Esaminate da Alfred Lucas e Arthur Mace, membri della spedizione, le statue che presidiavano la stanza del Faraone prematuramente scomparso: a guardia del sovrano protetto in un sarcofago di granito che, a sua volta, ne conteneva altri due in legno rivestito in oro.
Howard Carter
Autore principale della scoperta fu l\'archeologo britannico Howard Carter: di famiglia non facoltosa coltivava il sogno di condurre campagne di scavo nella Valle dei Re. Ci riuscì e passò alla storia.
La maschera del Faraone
Howard Carter fu uno dei primi a trovarsi faccia a faccia con l\'incantevole volto in oro del Sovrano: a tutt\'oggi, quella meraviglia provata dall\'archeologo, rimane invariata in tutti coloro i quali ammirano le fattezza auree di Tutankhamon.
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