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Oceani, dieci azioni per proteggerli, dieci immagini per amarli
In occasione della Giornata Mondiale per gli Oceani, il decalogo di Greenpeace da seguire per proteggere la nostra primaria fonte di vita, il mare.
Infine abbassare i livelli di gas serra nell\'atmosfera responsabili dell\'incremento di acidità nelle acque degli oceani che sta causando la distruzione del delicato equilibrio di barriere coralline, creando serie difficoltà a tutti i suoi abitanti. Le attività umane creano surriscaldamento ed è solo limitando questo effetto che l\'acqua marina potrà continuare a fornirci cibo, ossigeno e lavoro. Oltre che la gioia di vivere su un meraviglioso Pianeta.
Ridurre imballaggi e confezioni in plastica: un imperativo categorico, dal momento che circa l\'80% della plastica che si trova nelle acque (e che costa la vita a migliaia di creature del mare) proviene dalla terraferma.
Urgente è la creazione di una moratoria contro lo sviluppo industriale nell\'artico, favorita da uno scioglimento dei ghiacci che, negli ultimi decenni, ha reso fruibili aree fino a poco tempo prima inaccessibili.
Non c\'è bisogno di ricordare il drammatico incidente della Deepwater Horizon per comprendere come le trivellazioni in mare minaccino habitat preziosi ed insostituibili, dall\'Artico al Mar Mediterraneo.
Anche i consumatori possono aiutare a tutelare la popolazione di mare e oceano, verificando che il pesce che acquistano non appartenga a specie minacciate e sia pescato secondo modalità sostenibili.
Il traffico navale, oltre ad essere ridotto, andrebbe anche regolamentato rigidamente impendendo il passaggio di carichi pericolosi in aree protette.
L\'inquinamento proveniente da fonti terrestri sta portando a gravi squilibri, causa della proliferazione di molte specie a discapito di altre, originando una pericolosa alterazione dell\'ambiente.
Essenziale però, in questo ambito, sarebbe eliminare le modalità di pesca più devastanti, quali le reti a strascico e a circuizione che causano la morte anche degli esemplari più giovani.
Il sovrasfruttamento degli stock ittici sta mettendo in serio pericolo le popolazioni di mari ed oceani: un ripensamento sull\'attività della pesca a livello globale, incoraggiando le piccole attività di pesca sostenibile, si è ormai reso necessario.
Nulla di meglio delle oasi per preservare l\'integrità delle oasi e dei suoi abitanti: dai Poli all\'equatore, le aree più fragili, sensibili e ricche di biodiversità meritano un incremento delle norme volte a tutelarle.
