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Atollo di Bikini, la ferita dei test nucleari
L'atollo "ammaccato", dopo 60 anni dai test, mostra la potenza distruttiva delle operazioni americane tra il 1946 e il 1958. Nella gallery anche le immagini di repertorio delle detonazioni.

Nel 1946, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli Stati Uniti diedero il via all\'Operazione Crossroads, una serie di test nucleari fatti nelle Isole Marshall, precisamente sull\'Atollo di Bikini. Fino al 1958 vennero eseguiti 67 detonazioni, tra le quali anche quelle causate dalle bombe ad idrogeno. Nel 1997 l\'atollo è stato dichiarato nuovamente abitabile, ma nessuno vi è tornato. Nel 1954 si eseguì il test Castel Bravo: 15 megatoni contro i 6 preventivati, un\'energia mille volte superiore a quella liberata dalle bombe di Hiroshima e Nagasaki. Quelli che erano gli abitanti di questo atollo un tempo incontaminati hanno fatto causa agli Usa, ma l\'hanno persa. A 60 anni dai test, la ferita resta sul profilo \"ammaccato\" dell\'atollo, così come mostrato da questa foto satellitare della Nasa.

Able, una delle prime bombe testate nella quale vennero coinvolti anche degli animali.

Si nota la nube creata dalla velocità transonica dell\'onda d\'urto.
