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Fluorochinoloni, cosa sono gli antibiotici contro la cistite: portano a psicosi e rottura di tendini

Si chiamano Fluorochinoloni e sono antibiotici utilizzati per contrastare alcune infezioni, ma possono essere molto pericolosi per la nostra salute visti effetti avversi che provocano, come disturbi al sistema nervoso, danni ai tendini e, nei casi più gravi, morte cardiaca improvvisa. Ecco cosa c’è da sapere.
A cura di Zeina Ayache
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Credit: stevepb
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Si chiamano Fluorochinoloni e sono una classe di antibiotici utilizzati per trattare alcune infezioni che però provocano effetti collaterali molto pericolosi e che, per questo, la loro immissione in commercio è stata sospesa, come spiega il comitato per la sicurezza della European Medicine Agency PRAC.

Cosa sono i Fluorochinoloni e per cosa si usano

I Fluorochinoloni sono farmaci antibiotici utilizzati per contrastare alcune infezioni e hanno dunque capacità battericida. I Fluorochinoloni si dividono in due gruppi sulla base dello spettro antimicrobico e della farmacologia e sono:

  • Gruppo più vecchio: ciprofloxacina, norfloxacina e ofloxacina
    Gruppo più recente: gemifloxacina, levofloxacina, e moxifloxacina.

I Fluorochinoloni vengono utilizzati contro:

  • Haemophilus influenzae
  • Moraxella catarrhalis
  • Mycoplasma sp
  • Chlamydia sp
  • Chlamydophila sp
  • Legionella sp
  • Enterobacteriaceae
  • Pseudomonas aeruginosa (in particolare ciprofloxacina)
  • Mycobacterium tuberculosis
  • Alcuni micobatteri atipici
  • Stafilococchi meticillino-sensibili

Effetti indesiderati

I Fluorochinoloni, per quanto efficaci contro le infezioni più gravi, sono però stati ritirati dal mercato a causa della loro tossicità che scatenava alcune reazioni avverse anche molto pericolose, gravi, invalidanti e potenzialmente permanenti. Tra i principali effetti avversi si registrano disturbi al tratto gastrointestinale, problemi al sistema nervoso e quindi mal di testa lieve, sonnolenza, insonnia, vertigini, alterazioni dell’umore e convulsioni), neuropatia periferica che può essere permanente con sintomi come dolore, bruciore, formicolio, intorpidimento, debolezza, cambiamenti nella sensazione, tendinopatia ad esempio con la rottura del tendine di Achille, aritmie ventricolari e morte cardiaca improvvisa. Ma anche reazioni psicotiche che possono portare ad autolesionismo, allucinazione, depressione, disturbi dell'attenzione e delirio. Quanto agli effetti collaterali, Ema fa sapere che “Molto raramente, i pazienti trattati con antibiotici fluorochinoloni e chinoloni hanno subito effetti indesiderati di lunga durata e invalidanti, la maggior parte dei quali interessavano principalmente muscoli, tendini, ossa e sistema nervoso”, la presenza però dei sintomi sopra elencati ha portato alla richiesta della limitazione di questi farmaci e alla sospensione dal mercato per alcuni di essi.

Nuove avvertenze e sospensione

I farmaci per i quali il Prac ha chiesto la sospensione dell’autorizzazione al commercio sono quelli contenenti cinoxacina, flumequina, acido nalidixico e acido pipemidico. Nuove avvertenze sono state poi disposte per ciprofloxacina, flumechina, levofloxacina, lomefloxacina, moxifloxacina, norfloxacina, ofloxacina, pefloxacina, prulifloxacina e rufloxacina (antibiotici fluorochinolonici); cinoxacina, acido nalidixico e acido pipemidico (antibiotici chinolonici).

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