Fluorochinoloni, cosa sono gli antibiotici contro la cistite: portano a psicosi e rottura di tendini
Si chiamano Fluorochinoloni e sono una classe di antibiotici utilizzati per trattare alcune infezioni che però provocano effetti collaterali molto pericolosi e che, per questo, la loro immissione in commercio è stata sospesa, come spiega il comitato per la sicurezza della European Medicine Agency PRAC.
Cosa sono i Fluorochinoloni e per cosa si usano
I Fluorochinoloni sono farmaci antibiotici utilizzati per contrastare alcune infezioni e hanno dunque capacità battericida. I Fluorochinoloni si dividono in due gruppi sulla base dello spettro antimicrobico e della farmacologia e sono:
- Gruppo più vecchio: ciprofloxacina, norfloxacina e ofloxacina
Gruppo più recente: gemifloxacina, levofloxacina, e moxifloxacina.
I Fluorochinoloni vengono utilizzati contro:
- Haemophilus influenzae
- Moraxella catarrhalis
- Mycoplasma sp
- Chlamydia sp
- Chlamydophila sp
- Legionella sp
- Enterobacteriaceae
- Pseudomonas aeruginosa (in particolare ciprofloxacina)
- Mycobacterium tuberculosis
- Alcuni micobatteri atipici
- Stafilococchi meticillino-sensibili
Effetti indesiderati
I Fluorochinoloni, per quanto efficaci contro le infezioni più gravi, sono però stati ritirati dal mercato a causa della loro tossicità che scatenava alcune reazioni avverse anche molto pericolose, gravi, invalidanti e potenzialmente permanenti. Tra i principali effetti avversi si registrano disturbi al tratto gastrointestinale, problemi al sistema nervoso e quindi mal di testa lieve, sonnolenza, insonnia, vertigini, alterazioni dell’umore e convulsioni), neuropatia periferica che può essere permanente con sintomi come dolore, bruciore, formicolio, intorpidimento, debolezza, cambiamenti nella sensazione, tendinopatia ad esempio con la rottura del tendine di Achille, aritmie ventricolari e morte cardiaca improvvisa. Ma anche reazioni psicotiche che possono portare ad autolesionismo, allucinazione, depressione, disturbi dell'attenzione e delirio. Quanto agli effetti collaterali, Ema fa sapere che “Molto raramente, i pazienti trattati con antibiotici fluorochinoloni e chinoloni hanno subito effetti indesiderati di lunga durata e invalidanti, la maggior parte dei quali interessavano principalmente muscoli, tendini, ossa e sistema nervoso”, la presenza però dei sintomi sopra elencati ha portato alla richiesta della limitazione di questi farmaci e alla sospensione dal mercato per alcuni di essi.
Nuove avvertenze e sospensione
I farmaci per i quali il Prac ha chiesto la sospensione dell’autorizzazione al commercio sono quelli contenenti cinoxacina, flumequina, acido nalidixico e acido pipemidico. Nuove avvertenze sono state poi disposte per ciprofloxacina, flumechina, levofloxacina, lomefloxacina, moxifloxacina, norfloxacina, ofloxacina, pefloxacina, prulifloxacina e rufloxacina (antibiotici fluorochinolonici); cinoxacina, acido nalidixico e acido pipemidico (antibiotici chinolonici).