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Far giocare il cane quando fa caldo è responsabile del 74% dei colpi di calore negli animali

Un nuovo studio rivela che l’eccessivo sforzo fisico durante le ore più calde della giornata può essere particolarmente pericoloso per i nostri amici animali. Il colpo di calore può avere conseguenze gravi anche nei giorni successivi alla fase acuta e risultare fatale nel 14% dei casi.
A cura di Valeria Aiello
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I proprietari di cani dovrebbero sapere che anche una semplice passeggiata, se fatta nelle ore più calde della giornata, può essere pericolosa. Uno studio rivela che, con l’aumento delle temperature, l’eccessivo sforzo e il gioco sono responsabili del 74% dei colpi di sole nel cane. La ricerca, condotta dai ricercatori della Nottingham Trent University e del Royal Veterinary College, ha preso in esame oltre 900mila registrazioni cliniche presso i veterinari del Regno Unito, scoprendo che il solo caldo è stato responsabile del 13% dei colpi di calore. In confronto, viaggiare con il cane o lasciare il cane in auto rappresentava appena il 5% dei casi. Numeri che descrivono le dimensioni di una condizione che, spiegano i ricercatori, diventerà più comune con il riscaldamento globale.

I risultati, pubblicati sulla rivista Animals, indicano che i cani maschi e più giovani hanno una maggiore probabilità di andare incontro a un colpo di calore, con razze più a rischio – chow chow, bulldog, bulldog francese, levriero, springer spaniel inglese, cavalier king charles spaniel e staffordshire bull terrier. I cani più anziani e con il muso corto (brachicefalici) come il bulldog e carlini, sono risultati essere maggiormente vulnerabili anche se semplicemente seduti al sole. I ricercatori hanno inoltre osservato che per il 14% dei cani che aveva ricevuto cure veterinarie per un colpo di calore, la condizione si è rivelata fatale.  “Andare in giro con il cane nelle ore più calde della giornata – dice Emily Hall, una delle ricercatrici coinvolte nello studio – può essere altrettanto fatale che lasciare il cane in auto. Sembra che i proprietari abbiano ascoltato gli avvertimenti sul pericolo che deriva dalle temperature che si raggiungono all’interno dei veicoli ma le campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle malattie legate al calore devono evidenziare che i cani non muoiono solo in auto”.

Il colpo di calore può essere riconosciuto da alcuni segnali tipici, come respirazione faticosa e accelerata, temperarura coroporea elevata (superiore a 42 °C) e aumento della frequenza cardiaca battito cardiaco elevato che possono portare gravi conseguenze anche nei giorni successivi alla fase acuta. Il consiglio dei ricercatori è quello di evitare completamente le passeggiate durante le ondate di calore e di portare il cane in giro quando le temperature sono più basse, al mattino presto oppure la sera. “Speriamo – ha aggiunto Hall – che il nostro lavoro possa contribuire a informare le persone sulle cause del colpo di calore nei cani e fornire ai proprietari e ai professionisti veterinari informazioni cruciali che possono essere utilizzate per identificare gli animali più a rischio”.

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