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Ecco come possiamo dimenticare i brutti ricordi e perché è utile

Dimenticare i brutti ricordi è possibile. I ricercatori hanno scoperto che il nostro cervello è in grado di dimenticare “a comando”, ecco come e perché.
A cura di Zeina Ayache
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Quante volte avete pensato di voler dimenticare un'esperienza vissuta? I ricercatori hanno scoperto che il nostro cervello è in grado di selezionare i ricordi e dimenticarli secondo la nostra volontà. Lo studio, intitolato “A neural signature of contextually mediated intentional forgetting”, è stato pubblicato su Psychonomic Bulletin & Review e mostra cosa accade nel nostro cervello quando intenzionalmente cancelliamo un ricordo dalla nostra memoria.

Siamo abituati ad assumere integratori per migliorare la nostra memoria, tra scuola, lavoro e vita quotidiana, riuscire a ricordarci tutto a volte sembra impossibile e così ricorriamo a post-it e promemoria sul nostro telefono. Capita spesso però di voler dimenticare altre esperienze vissute, come traumi o incontri poco piacevoli. Se il dispositivo di Men in Black che cancella la memoria è solo fantascienza, per eliminare i brutti ricordi possiamo sempre fare affidamento sul nostro cervello.

Secondo i ricercatori della Dartmouth University infatti siamo in grado di gestire la nostra memoria. Per giungere a queste conclusioni gli scienziati hanno analizzato, attraverso risonanza magnetica funzionale, l'attività cerebrale di un gruppo di volontari ai quali è stato chiesto di ricordare o dimenticare alcune parole associate ad altrettante immagini di foreste, montagne e paesaggi naturali in generale che apparivano davanti ai loro occhi.

I test effettuati hanno dimostrato che, quando veniva chiesto di dimenticare alcune parole, i partecipanti riuscivano ad allontanare l'immagine ad essa associata, cosa che non accadeva quando invece veniva chiesto di ricordare le parole. Associare parola e contesto per allontanarne il ricordo è ciò che ci permette di dimenticare e di farlo consapevolmente.

Se spesso siamo abituati a ritenere la perdita di memoria come un errore del cervello, secondo i ricercatori una simile capacità volontaria dovrebbe essere oggetto di ulteriori analisi per coloro che, ad esempio, soffrono di Disturbo Post Traumatico da Stress e che, alla comparsa di uno stimolo (che è associato ad un contesto a sua volta legato all'esperienza negativa), rivivono l'esperienza che li ha traumatizzati.

[Foto copertina di Uki_71]

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