È vero che le donne più mature crescono figli più sani ed educati?

L'ansia dell'orologio biologico colpisce tutte le donne che vogliono avere figli, così come cresce la preoccupazione di mettere al mondo bambini malati quando la mamma è avanti con l'età. Studi scientifici hanno infatti dimostrato che le probabilità di avere un figlio con la sindrome di Down aumentano con il passare degli anni dei genitori, così come la maturità di mamma e papà può influenzare lo sviluppo di malattie come l'Alzheimer, l'ipertensione o il diabete. Per quanto tutto ciò sia scientificamente provato, i ricercatori del Max Planck Institute for Demographic Research e della London School of Economics spezzano una lancia in favore delle mamme “mature” dimostrando che i figli di queste ultime sono, mediamente, più sani, più alti e più (scolasticamente parlando) educati.
Secondo lo studio intitolato “Advanced Maternal Age and Offspring Outcomes: Reproductive Aging and Counterbalancing Period Trends” e pubblicato su Population and Development Review, all'età avanzata delle madri corrisponde uno status lavorativo più certo rispetto a quelle delle giovani mamme, che navigano di più nell'incertezza, quindi una maggiore sicurezza economica e maturità psicologica.
I dati raccolti dai ricercatori su 1,5 milioni di svedesi maschi e femmine nati tra il 1960 e il 1991 dimostrerebbero che i figli che hanno anche 40 anni di differenza rispetto alle madri sono più alti e hanno ottenuto migliori risultati scolastici.
Nascere nel 1950 e mettere al mondo un figlio nel 1970 o nel 1990 significa offrire al nascituro opportunità esistenziali diverse, anche solo prendendo in considerazione le possibilità legate alle tecnologie del tempo.
Lo studio è sicuramente interessante perché mette in luce diversi aspetti della società legati alla maternità. Resta però chiaro che non esiste una vera e propria scienza che possa dirci quando sia il momento giusto per avere un figlio.
[Foto copertina di TawnyNina]