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È italiana la nuova terapia genica che salva la vita ai “bimbi in bolla”

L’Italia ha sviluppato una terapia genica capace di salvare la vita ai “bimbi in bolla”, quei pazienti cioè affetti da deficit dell’enzima adenosina deaminasi (ADA-SCID) che impedisce al sistema immunitario di contrastare le infezioni portando, nel peggiore dei casi, alla morte.
A cura di Zeina Ayache
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È italiana la terapia genica che ha ottenuto il via libera dalla European Medicines Agency (EMA) e il cui scopo è curare i bambini affetti da deficit dell'enzima adenosina deaminasi (ADA-SCID) che compromette gravemente il sistema immunitario rendendo pericolosi per la sopravvivenza dei pazienti i batteri, i funghi o le infezioni virali. Quella di Strimvelis (cellule CD34+ autologhe, trasdotte per esprimere il gene che codifica per ADA) rappresenta la prima terapia genica ex vivo che si basa su cellule staminali e che promette di correggere il difetto genetico di tutti quei pazienti per i quali appunto non è disponibile un donatore di “cellule staminali antigene umano leucocitario (HLA) compatibile”.

Questo trattamento rappresenta un orgoglio per il nostro Paese perché è il risultato della collaborazione quinquennale tra GSK, l’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica (HSR-TIGET) e MolMed che oggi ha portato anche all'approvazione europea per la commercializzazione. ““Questo straordinario risultato rappresenta una scoperta che porta un cambiamento concreto nella vita dei malati – dichiara Claudio Bordignon, Presidente di MolMed S.p.A. – ma anche il coronamento di un lungo percorso fatto di fatica, impegno e visione pionieristica, iniziato più di venti anni fa. Personalmente sono molto felice di aver fatto parte di quel coraggioso gruppo di ricercatori che ha aperto quella via”.

La ADA-SCID è considerata un'immunodeficienza grave e molte rara che si manifesta già dal sesto mese vita del neonato che risulta sensibile a diverse tipologie di infezioni che il sistema immunitario non riesce a contrastare. I piccoli affetti da questo disturbo sono anche chiamati “bimbi in bolla” poiché costretti a vivere in ambienti sterili e isolati per evitare qualsiasi forma di contatto con eventuali agenti patogeni. A questi rischi si aggiungono anche altre conseguenze come il rallentamento dello sviluppo. La ADA-SCID, nel giro di due anni, può portare alla morte del bambino. La terapia genica italiana si è dimostrata efficace sui 12 pazienti che hanno partecipato alla sperimentazione clinica e per i 7 anni di follow up successivi al trattamento.

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