Droga nei parchi o a casa, cani a rischio intossicazione

Che l'uso prolungato di droghe provochi danni al cervello già lo si sapeva, ma quello che forse non potevamo immaginarci è che anche i nostri cani potrebbero ritrovarsi a fare i conti, nel migliore dei casi, con una lunga notte da leoni. Non è raro infatti che i migliori amici a 4 zampe dell'uomo entrino in contatto con sostanze stupefacenti lasciate incustodite dai proprietari o trovate nei parchi pubblici cittadini, per non parlare delle acque inquinate dei nostri fiumi.
Sintomi comuni
Pupille dilatate, iper eccitazione, tremori agli arti posteriori, panico, tachicardia, bocca aperta e lingua di fuori o letargia, questi sono alcuni dei sintomi che potreste riscontrare in un cane che ha assunto sostanze psicotrope. Le ‘preferite' da Fido sono la marijuana e l'hashish poiché la loro provenienza naturale le rende interessanti sia a livello olfattivo che gustativo e sono le più facili da trovare, non stiamo parlando di fumo passivo, ma di una vera e propria ingestione delle sostanze che il nostro cane può trovare o lasciate incustodite su un tavolino in salotto o nella spazzatura, come i mozziconi degli spinelli. Cani più voraci potrebbero addirittura ingerire sostanze chimiche, come la cocaina, in questo caso i sintomi potrebbero essere amplificati e i danni maggiori.
Droga nei parchi

Se in casa è possibile evitare che Fido si intossichi con le droghe acquistate, semplicemente riponendole in punti a lui non accessibili, diventa più complicato quando ci troviamo nei parchi cittadini. Purtroppo gli spacciatori utilizzano sempre più spesso gli angoli remoti dei parchi, come i cespugli o i piedi degli alberi, per nascondere la droga, già suddivisa in dosi, da rivendere. In questo modo risultano “puliti” in caso di eventuali controlli delle forze dell'ordine. Fido, attratto dall'odore, potrebbe decidere di ingerire, o anche solo annusare o assaggiare, il bottino trovato, ecco perché è necessario riservarsi sempre del tempo da trascorrere con lui al rientro dalla passeggiata per poter renderci conto del suo stato di salute.
Cura necessarie
Quanto alle cure, la prima cosa da fare è correre dal veterinario, sta a lui decidere se far vomitare il cane facendogli quindi una lavanda gastrica, nel caso in cui l'ingestione sia avvenuta nell'arco delle due ore precedenti, o se procedere con la somministrazione di fluidi, con flebo, ed eventuali altre terapie, come anestetici utili tranquillizzare il cane così da permettere al corpo di smaltire l'effetto della sostanza stupefacente, senza che il cane ne sia cosciente. La tempestività in questi casi è fondamentale, proprio come nel caso degli avvelenamenti di tipo doloso, come lumachicidi e topicidi. Per riprendersi, Fido ha bisogno di circa 24 ore, anche se dipende dalla quantità ingerita, e solo dopo qualche tempo si potrà capire se fegato e reni abbiano riportato danni.
Calma e sangue freddo

Come per gli avvelenamenti, i casi di cani che hanno ingerito droga al parco non sono all'ordine del giorno, quindi nessun allarmismo. Tenete sempre sotto controllo il vostro amico a 4 zampe e fate attenzione anche a piccoli cambiamenti del suo comportamento. Se pensate che il vostro cane abbia ingerito lo spinello che vi eravate preparati in casa, non vergognatevi di dirlo al vostro veterinario, per una diagnosi corretta è infatti necessario capire cosa possa aver provocato l'alterazione da curare.