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Dolores O’Riordan soffriva di disturbo bipolare: cos’è, quali sono sintomi e cura

Il disturbo bipolare è una condizione psichiatrica che si manifesta con l’alternanza di episodi di grande euforia e di grande depressione: ecco cos’è, quali sono i sintomi e come si cura.
A cura di Zeina Ayache
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La morte di Dolores O'Riordan, voce della celebre band The Cranberries, ha sorpreso tutti quanti e mentre ci chiediamo ancora quali siano le cause, riemerge una vecchia notizia: alla cantante era stato diagnosticato un disturbo bipolare, la condizione psichiatrica che colpisce una persona su 100. Vediamo insieme cos'è, quali sono i sintomi e le cure.

Disturbo bipolare, cos'è

Quando parliamo di disturbo bipolare ci riferiamo a quella condizione psichiatrica caratterizzata da importanti alterazioni dell'umore che passa da episodi maniacali di estrema euforia ed eccitazione ad altri di grave depressione. Come si identificano questi episodi?

Fase maniacale, in questo caso i sintomi più comuni sono:

  • euforia estrema
  • ipersensibilità
  • ridotto bisogno di riposare
  • abuso di alcol e droghe
  • svolgimento di attività pericolose
  • allucinazioni e deliri

Fase depressiva, in questo caso i sintomi più comuni sono:

  • percezione di non riuscire a fare nulla
  • pensieri suicidi
  • assenza di energie
  • senso di colpa
  • difficoltà a concentrarsi o provare interesse per qualcosa

Persone a rischio

Il disturbo bipolare colpisce l'1% della popolazione over 18 anni senza distinzione tra i due sessi, può essere trattato portanto i pazienti a migliorare nel tempo, ma in molti casi si prensentano sintomatologie residue e ricadute entro due anni il 40% delle volte.

Diverse tipologie di disturbo bipolare

Il disturbo bipolare può manifestarsi secondo diverse tipologie:

  • tipo 1, quando compaiono episodi maniacali o misti almeno una volta a settimana, con episodi depressivi ogni 15 gg provocando disagio alla vita di tutti i giorni
  • tipo 2, quando compaiono episodi depressivi importanti accompagnati da episodi maniacali compromettendo la vita di tutti i giorni
  • disturbo bipolare Non Altrimenti Specificato (NAS), quando non c'è regolarità di alternanza tra le fasi e la loro durata, quindi il passaggio può essere rapido e con criteri differenti
  • ciclotomico, quando per almeno 2 anni compaiono episodi ipomaniacali e depressivi che causano disagio, ma che sono più lievi

Cause del disturbo bipolare

Le cause del disturbo bipolare sono molteplici e possono trovarsi nel contesto socio-bio-psicologico del paziente: insomma dalla vita della persona. C'è però anche una componente genetica che mette a rischio i soggetti con familiari di primo grado affetti dal disturbo.

Diagnosi e cura

La diagnosi del disturbo bipolare non può essere effettuata in laboratorio attraverso, ad esempio, l'analisi del sangue, ma viene eseguita da uno psichiatra che analizza la storia del paziente e eventuali episodi maniacali e depressivi. Quanto alla cura, il trattamento prevede l'uso di stabilizzatori dell'umore che limitano la frequenza e la gravida degli episodi maniacali e depressivi. A questa si accompagna anche un percorso di psicoterapia.

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