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Disfunzione erettile, soluzione ‘hi-tech’ con le onde d’urto senza farmaci: come funziona

Le onde d’urto curano la disfunzione erettile nel 70% dei casi lievi e medi, la notizia arriva dalla Società Italiana di Andrologia che ha coordinato il primo studio italiano multicentrico che ha testato gli effetti di questa tecnologia sul pene. I dati raccolti hanno dimostrato l’efficacia di questo trattamento, vediamo come funziona.
A cura di Zeina Ayache
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Lo onde d’urto contro la disfunzione erettile funzionano, danno risultati positivi nel 70% dei pazienti di grado lieve/medio e permettono agli uomini di tornare ad una vita sessuale regolare e naturale senza il bisogno di farmaci. La notizia arriva dalla Società Italiana di Andrologia (SIA) che ha coordinato il primo studio multicentrico italiano e che ci spiega come funziona questo metodo ‘hi-tech’ contro la disfunzione erettile che colpisce un terzo degli oltre tre milioni di pazienti italiani.

Come funzionano le onde d’urto. La tecnologia impiegata è quella delle onde d’urto e viene di solito utilizzata in altre parti del corpo, come ad esempio per il trattamento della calcolosi renale o come terapia antalgica. Nel caso specifico della disfunzione erettile, le onde d’urto, 3.000 colpi a basso voltaggio in sedute da 10 minuti per sei mesi, vengono applicate sul pene con specifici dispositivi e stimolano la circolazione peniena, permettendo la crescita graduale di nuovi vasi sanguigni, detta neo-angiogenesi. Questo trattamento restituisce al paziente l’erezione spontanea, proprio perché la circolazione nel pene torna normale e l’erezione risulta efficiente. E non è tutto. Le onde d’urto non provocano dolori o effetti collaterali e, addirittura, hanno effetti positivi sul dolore cronico delle patologie del pavimento pelvico, con speranze di cura contro le patologie della prostata estremamente invalidanti, come spiega Tommaso Cai, Segretario SIA.

Risultati ottenuti. I risultati ottenuti dai primi test, effettuati su pazienti dai 19 ai 65 anni con disfunzione erettile su base organica, dimostrano un efficacia nel 70% dei casi lievi/medi, senza ulteriore bisogno di farmaci, e, per i casi più gravi, la risposta alla terapia orale migliora il 40% delle volte.

Il futuro della disfunzione erettile. Gli esperti spiegano che “si tratta di una tecnica ancora emergente e la ricerca ha il compito di approfondire i meccanismi di azione della metodica. Per questo occorrono dati derivanti da studi multicentrici per definire gli effetti del trattamento nel lungo periodo”.

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