Depressione, chi mangia cioccolata fondente rischia meno di essere depresso
Mangiare cioccolata fondente migliora il nostro umore e riduce i sintomi della depressione, questo è quanto sostengono i ricercatori della UCL che ci spiegano come siano giunti a questa conclusione e come faccia questo alimento ad interagire con il disturbo. Ecco cosa c’è da sapere sul cioccolato fondente che riduce il rischio depressione.
Lo studio. Per giungere alle loro conclusioni, gli esperti hanno raccolto dati da 13.626 adulti che sono stati sottoposti a test per valutare la loro predisposizione alla depressione e che hanno risposto a questionari relativi al consumo che facevano di cioccolato fondente.
Risultati. Gli esperti hanno scoperto che le persone che avevano dichiarato di avere mangiato cioccolato fondente nelle 24 ore precedenti, mostravano molti meno sintomi rilevanti della depressione rispetto a coloro che invece non avevano mangiato cioccolato. Il 25% dei consumatori di cioccolata di qualsiasi tipo, quindi non solo fondente, mostravano meno sintomi della depressione rispetto quelli che non ne mangiavano.
Perché il cioccolato fondente allevia la depressione. Gli esperti spiegano che lo studio dimostra un legame tra la cioccolata fondente e la riduzione dei sintomi della depressione, ma non è chiara la causa. “Potrebbe anche essere che la depressione porti le persone ad essere meno interessate nei confronti della cioccolata, oppure potrebbero esserci altri fattori che fan sì che le persone sia vogliano mangiare meno cioccolata fondente, sia siano meno depressi”, spiegano gli esperti.
Cosa c’è nella cioccolata. Va detto che comunque già studi passati hanno dimostrato che la cioccolata fondente ha effetti positivi sull’umore grazie ad alcuni ingredienti psicoattivi che contiene e che provocano un’euforia simile ai cannabinoidi. Allo stesso tempo, il piacere conseguente al sapore stesso del cioccolato potrebbe essere una delle cause del buon umore che abbiamo dopo averlo mangiato.