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Prima cometa di Natale aliena si avvicina alla Terra: cos’è, come e quando vederla

Il prossimo 28 dicembre 2019, la prima cometa di Natale aliena si avvicinerà alla Terra raggiungendo il perigeo, cioè la distanza minima dal nostro Pianeta. Ma perché è viene definita aliena? Vediamo insieme cosa c’è da sapere su 2I/Borisov e come possiamo goderci lo spettacolo ‘interstellare’.
A cura di Zeina Ayache
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Crediti: Pieter van Dokkum, Cheng-Han Hsieh, Shany Danieli, Gregory Laughlin
Crediti: Pieter van Dokkum, Cheng-Han Hsieh, Shany Danieli, Gregory Laughlin

Si chiama 2I/Borisov e si presenta come la prima cometa interstellare, proveniente cioè da un sistema stellare alieno, e il prossimo 28 dicembre toccherà il perigeo, cioè la minima distanza dal nostro Pianeta Terra. Vediamo insieme cosa c’è esattamente da sapere su questa cometa, cosa vuol dire che è ‘interstellare’ e come e quando possiamo osservarla da casa nostra.

2I/Borisov, la prima cometa di Natale interstellare

Avvistata per la prima volta il 30 agosto 2019, la cometa aliena 2I/Borisov è il secondo visitatore interstellare intercettato nel nostro Sistema Solare. A darne la conferma sono stati gli astronomi della università statunitense di Yale con il telescopio Keck alle Hawaii. Come spiegano dall’INAF, 2I/Borisov ha continuato ad avvicinarsi alla Terra dal momento in cui è stata avvistata per la prima volta e a inizio mese ha raggiunto i 300 milioni di chilometri di distanza da noi. Si dice che è una cometa interstellare, o aliena, perché proviene da un sistema stellare diverso dal nostro, proprio come il primo visitatore interstellare a forma di sigaro, Oumuamua, ritenuto addirittura da alcuni un’astronave aliena. Quando alla sua formazione, gli esperti pensano che sia proveniente da un sistema stellare diverso dal nostro dal quale è stata espulsa in seguito ad una quasi collisione con un pianeta.

Quando vedere la cometa di Natale aliena 2I/Borisov

Con una coda lunga quasi 160 mila chilometri, e una dimensione che è pari a 14 volte di diametro del nostro Pianeta, 2I/Borisov raggiungerà il perigeo, cioè la minima distanza dalla Terra, il prossimo 28 dicembre. In quel momento, gli osservatori sparsi in tutto il mondo faranno il possibile per osservarla e, ovviamente, per studiarla. Visibile nei pressi della costellazione dell’Idra e del Cratere, 2I/Borisov non sarà visibile ad occhio nudo, ma sicuramente qualcuno dotato di attrezzatura adatta riuscirà a regalarci qualche scatto spettacolare.

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