Come l’amianto può provocare il cancro: scoperti i meccanismi dietro la formazione del mesotelioma
L'esposizione all'amianto può provocare il cancro e adesso i ricercatori della Swiss National Science Foundation hanno scoperto come sia possibile: la causa sta tutta nelle fibre che compongono l'amianto che posso raggiungere le cellule mesoteliali provocando danno al corpo e infiammazioni croniche. In che modo?
Le pericolose fibre dell'amianto. Quando parliamo di amianto ci riferiamo ad una famiglia di minerali presenti in natura che hanno una particolare struttura fibrosa adatta per essere utilizzata come isolante termico. Questa struttura fibrosa però non è innocua: le fibre infatti, che sono mille volte più sottili di un capello umano, possono essere inalate rischiando di raggiungere le cellule mesoteliali (quelle cioè che compongono la membrana mesotelio)
Danni al mesotelio. Quando le fibre raggiungono il mesotelio, lo strato di cellule che ricopre gli organi interni, rischiano di rimanervi bloccate dando il via a persistenti danni al tessuto che, nel tempo, possono portare allo sviluppo del cancro. Ma come?
Gli esperimenti sui topi. Per scoprirlo, gli scienziati hanno osservato l'effetto delle fibre dell'amianto sulla cavità addominale dei topi anch'essa contenente il tessuto mesotelio. Dai dati raccolti è emerso che i micro danni provocati dalle fibre al tessuto hanno portato ad una reazione del sistema immunitario in seguito all'invio del segnale infiammatorio che ha portato alla mobilitazione dei globuli bianchi. Tutto questo può portare ad una proliferazione cellulare favorendo la crescita del tumore. Inoltre i ricercatori hanno riscontrato un accumulo di mutazioni di RNA. Secondo gli scienziati queste mutazioni servirebbero per mitigare la risposta immunitaria nel tessuto, così facendo quindi il corpo non riuscirebbe a combattere efficacemente la formazione del tumore di fatto permettendo al cancro di svilupparsi.
Speranze per il futuro. Quanto scoperto secondo i ricercatori dovrebbe permettere di riconoscere alcune chiari e precoci segnali dell'infiammazione che potrebbe portare alla formazione del tumore. Secondo gli scienziati, questa ‘previsione' potrebbe portare anche allo sviluppo di specifiche terapie contro il cancro al mesotelio, il mesotelioma.
La ricerca. Lo studio, intitolato “How asbestos drives the tissue towards tumors: YAP activation, macrophage and mesothelial precursor recruitment, RNA editing, and somatic mutations”, è stato pubblicato sulla rivista Oncogene.