Chi studia musica va meglio a scuola: voti più alti in matematica e scienze, ecco perché
li studenti che studiano musica ottengono voti migliori in matematica, scienze e lingua rispetto a coloro che non suonano strumenti. Questo è quanto sostengono i ricercatori che hanno messo a confronto i risultati raggiunti dagli adolescenti che studiano musica con quelli dei giovani che invece non si sono approcciati a questa materia. Vediamo cosa c’è da sapere.
Il potere della musica. Gli scienziati hanno analizzato i dati riguardati 112.000 studenti di musica e non e, osservando i loro risultati ottenuti in materie come scienze, matematica e lingua, hanno notato che coloro che avevano imparato a suonare uno strumento, ancor di più quelli che suonavano in un gruppo, ottenevano risultati migliori nei test scolastici. Insomma, imparare a suonare uno strumento musicale permette di ottenere migliori voti a scuola. Ma perché?
Perché suonare uno strumento permette di prendere voti migliori. “Imparare a suonare uno strumento musicale e suonare in un gruppo è molto impegnativo”, ha spiegato il ricercatori Martin Guhn, “Uno studente deve imparare a leggere gli spartiti, sviluppare la coordinazione occhio-mano-mente, sviluppare acute capacità di ascolto, sviluppare abilità di squadra per suonare in un gruppo ed ad essere abbastanza disciplinato da impegnarsi a fare pratica”. Insomma, tutte queste esperienze di apprendimento svolgono un ruolo importante che permette di migliorare le proprie capacità cognitive, le funzioni esecutive, la motivazione ad apprendere a scuola e l’autoefficacia.
L’importanza della musica. La musica dunque agevola l’apprendimento scolastico perché sviluppa il cervello dei ragazzi e insegna loro ad impegnarsi per ottenere risultati attraverso una passione. La musica non è ‘solo’ arte, è dunque un vero e proprio stimolo cognitivo.
Lo studio, intitolato “A population-level analysis of associations between school music participation and academic achievement”, è stato pubblicato su Journal of Educational Psychology.