Catturata per la prima volta la rottura della barriera del suono: onde d’urto spettacolari
I ricercatori della NASA sono riusciti a catturare per la prima volta in immagini delle onde d’urto prodotte da due aerei supersonici in volo, in pratica in questi scatti possiamo vedere il momento della rottura della barriera del suono, che di solito possiamo solo udire. Ma come ci sono riusciti?
Un sogno che diventa realtà. “Non sognavamo nemmeno che potessero essere così chiare, sono bellissime”, così ha commentato lo scienziato della NASA J.T. Heineck alla vista delle immagini spettacolari delle onde d’urto mentre la barriera del suono si ‘rompe'. Ci sono voluti 10 anni di lavoro per poter sviluppare una tecnologia in grado di immortalare questo momento. “Sono estasiato per come sono venute fuori le immagini. Con questo sistema aggiornato abbiamo migliorato la qualità e la velocità delle nostre immagini”, dice Heineck.
Uno scatto spettacolare. Le immagini sono state catturate durante una serie di voli utili a testate questo sistema per catturare immagini ad alta qualità di onde d’urto che, come possiamo vedere, producono rapidi cambiamenti di pressione che avvengono ogni volta che un aereo vola più veloce della velocità del suono. Le onde d’urto prodotte dagli aerei si uniscono mentre viaggiano attraverso l’atmosfera e sono responsabili di quel ‘boom’ che possiamo udire con le nostre orecchie da terra.
A cosa servono queste immagini. Il sistema sperimentato verrà utilizzato per raccogliere dati importanti per la realizzazione dell’areo X-59 QueSST che, pur essendo supersonico, dovrebbe produrre onde d’urto meno rumorose, questo potrebbe permetterne l’uso anche dove vengono applicate le attuali restrizioni di volo per gli aerei supersonici.
Gli aerei in volo. Le immagini sono state catturate da aerei T-38 in volo a circa 30 piedi di distanza uno dall’altro con un aereo in coda più basso di circa 10 piedi. Gli scatti mostrano il flusso delle onde d’urto di entrambi gli aerei e l’interazione tra essere in volo.