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Cani e alimentazione: i cibi da evitare a Natale e tutto l’anno

I nostri cani non possono nutrirsi di avanzi perché molti alimenti potrebbero danneggiarli. Vomito, diarrea, difficoltà motorie sono solo alcuni dei disturbi che potrebbero avere. Dobbiamo dunque conoscere quali cibi evitare per non intossicare il nostro migliore amico a 4 zampe.
A cura di Zeina Ayache
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Dicono che “A Natale puoi fare tutto quello che non puoi fare mai”, se questa frase può valere per noi, dobbiamo però dimenticarcela per quanto riguarda l'alimentazione del nostro 4 zampe.

Una dieta regolare

La masticazione permette il rilascio di endorfine che rilassano il nostro cane
La masticazione permette il rilascio di endorfine che rilassano il nostro cane

[Foto da Wikipedia.org]

Quello del pasto è per Fido, così come per noi, un momento molto importante della vita quotidiana. Spesso può significare la riunione di tutta la famiglia in casa e, se vissuto durante la nostra cena, diventa anche un momento condiviso con noi. Anche il contenuto della ciotola ha importanza per il nostro cane: che siano crocchette o dieta casalinga. Se la regolarità può essere monotona per noi, per lo stomaco di Fido è fondamentale per evitare indesiderati disturbi intestinali. Un cane abituato a mangiare sempre le stesse crocchette, potrebbe infatti vomitare o avere feci molli nel momento in cui dovessimo modificargli la dieta, senza graduali passaggi da un alimento ad un altro.

Il solito cenone

Il momento del pasto è importante anche per il nostro cane
Il momento del pasto è importante anche per il nostro cane

[Foto di BuzzFarmers]

È dunque sconsigliabile passare chili e chili di avanzi natalizi sotto il tavolo al nostro cane. Inoltre, vista l'ottima qualità del pranzo offerto, rischiamo di ritrovarcelo mendicante tutti i restanti giorni dell'anno: e lo status di “cane in continua richiesta” non è un bene per noi, ma soprattutto per lui che non riesce a rilassarsi mentre si mangia. Continuate dunque con il solito pasto, tutt'al più aggiungete qualche ingrediente gustoso ma sano, quindi non condito e non cucinato con soffritto, idem se non resistete alla tentazione di “allungare” qualcosa dal tavolo.

Cibi da evitare

In generale quando pensiamo all'alimentazione del nostro cane dobbiamo immaginarci cosa potrebbe mangiare se vivesse nel suo habitat naturale. Certo è difficile, visto che sono ormai centinaia di anni che è abituato a vivere con gli esseri umani, però possiamo provarci. Fido non troverebbe, e quindi anche noi dobbiamo evitare:

– cioccolata contenente metilxantine che provocano vomito, diarrea, iperattività, tremori e convulsioni
– alcolici, che hanno sui nostri cani lo stesso effetto che hanno su di noi, oltre a causare vomito, diarrea, tremori e difficoltà motorie
– avocado contenente persina, un fungicida tossico che, consumato in grandi quantità, può provocare vomito e diarrea
– noci di Macadamia provocano vomito, tremori, dolori addominali e difficoltà motorie
– uva provoca vomito e diarrea, ma soprattutto danneggia gravemente i reni. Non sono ancora chiare le cause, ma studi effettuati ne hanno dimostrato la pericolosità
– cipolla e aglio provocano danni ai globuli rossi se ingeriti in grosse quantità
– lievito provoca flatulenza e dolori addominali
– xilitolo provoca vomito, difficoltà motorie, convulsioni. È presente in molti prodotti da forno e nei dolciumi.

Una regola generale

I nostri avanzi non sono adatti alla dieta del nostro migliore amico a 4 zampe
I nostri avanzi non sono adatti alla dieta del nostro migliore amico a 4 zampe

Generalmente quando avete un dubbio evitate di dare l'alimento al cane, non morirà di fame. L'elenco degli alimenti vietati e permessi è in continua evoluzione, c'è chi sconsiglia il consumo di patate, in particolare delle parti verde, perché contenenti troppo amido, altri invece le utilizzano nella dieta casalinga. Stesso discorso vale anche per le uova, che potrebbero contenere salmonella, altri invece ne permettono il consumo consigliando ad esempio di lasciar seccare il guscio per poi tritarlo e aggiungerlo alla pappa di Fido. Quanto al latte, ricordate innanzitutto che quello che gli state dando non è il latte della loro madre, ma quello di un'altra specie animale e, se il cane non è abituato ad assumerlo da quando è piccolo, non è in grado di digerirlo. In ogni caso: evitare le grosse quantità.

Ossa sì o no?

La questione “Ossa sì o no?” è sempre aperta. C'è chi dice infatti che i cani non debbano mangiarle, chi invece sostiene che le uniche da non dare siano quelle di pollo cotte, poiché scheggiose. Sicuramente non tutti i cani sanno mangiare le ossa, di solito perché non abituati. I cani che si nutrono con molta foga potrebbero infatti rischiare di ingoiarle intere. La masticazione però porta benefici al nostro cane, permettendo il rilascio di endorfine che lo rilassano: chi non si sente sicuro con le ossa, può sempre optare per la cartilagine o per la trippa, gustose per i nostri amici a 4 zampe e non pericolose, ovviamente devono essere fresche.

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