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Cancro: sintetizzato in laboratorio un potente agente antitumorale naturalmente prodotto

Gli scienziati sono riusciti, dopo trent’anni di ricerca, a sintetizzare completamente in laboratorio un agente super potente contro i tumori che è prodotto naturalmente dalle spugne marine. Vediamo insieme cosa c’è da sapere sull’Halichondrin B e perché questa scoperta è così importante per la scienza.
A cura di Zeina Ayache
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Finalmente i chimici sono riusciti a sintetizzare totalmente un potente agente antitumorale presente nelle spugne di mare e che adesso potrà essere testato per diventare un farmaco per esseri umani da utilizzare contro il cancro. Vediamo insieme cosa c’è da sapere sull’halichondrin, dove si trova e come potrà aiutarci contro il cancro.

Halichondrin, nemico naturale dei tumori. L’Halichondrin B è una molecola che viene naturalmente prodotta dalle spugne marine, nello specifico dalla Halichondria okadai, e che è in grado di inibire la mitosi cellulare, cioè il processo di riproduzione delle cellule. Già da qualche anno gli scienziati stanno studiando questa molecola poiché ha dimostrato di avere capacità antitumorali e il grande vantaggio è che è prodotta naturalmente.

Finalmente sintetizzata. Dopo decenni di ricerche, adesso gli scienziati della Harvard University, in collaborazione con il Giappone, sono riusciti a sintetizzare completamente in laboratorio questa molecola e il prodotto di questo grande traguardo scientifico si chiama E7130.

I test contro i tumori. Una volta sintetizzata la molecola, i ricercatori hanno potuto dare il via ad una serie di studi preclinici che hanno permesso solo sia di identificare le capacità inibitrici dell’E7130, sia la capacità di identificare il microambiente del tumore.

Uno studio di trent'anni. Le ricerca dell’Halichondrin B sono iniziate nel 1992 quando sembrava impensabile la possibilità di sintetizzare un grammo di halichondrin, ma oggi la sintesi in laboratorio ha raggiunto livelli talmente alti da rendere possibile anche quella di questa molecola che, un domani, potrebbe rappresentare un trattamento efficace e naturale contro i tumori. Per scoprire se sarà così, però adesso dobbiamo aspettare.

Lo studio, intitolato “A landmark in drug discovery based on complex natural product synthesis”, è stato pubblicato su Scientific Reports.

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