Cancro, lo sport è da prescrivere come i trattamenti: ecco la ‘dose’ raccomandata e perché
L’attività fisica dovrebbe essere prescritta alle persone che stanno affrontando un cancro o che ne sono guariti. Questo è quanto sostengono gli scienziati che ci spiegano per quali tipologie di tumori l’attività fisica è importante quanto i trattamenti e qual è la ‘dose’ ideale da raccomandare.
Secondo i ricercatori, l'esercizio fisico è importante per la prevenzione del cancro e può ridurre il rischio di sviluppare tumori a colon, mammella, endometrio, reni, vescica, esofago e stomaco. Inoltre l'esercizio fisico durante e dopo i trattamenti per curare il cancro può aiutare a migliorare l'affaticamento, l'ansia, la depressione, la funzione fisica e la qualità della vita dei pazienti e può anche aiutare ad aumentare le probabilità di sopravvivenza dopo una diagnosi di cancro al seno, al colon o alla prostata.
Quanto alla ‘dose’ di sport da praticare, gli esperti consigliano 30 minuti di attività aerobica tre volte a settimana, o 20-30 minuti di ‘resistance training’, cioè allenamenti anaerobici come i pesi, due volte a settimana. Ma non è tutto.
Gli scienziati spiegano che l’ideale sono le attività sportive mirate alla tipologia di cancro, questo rappresenta già oggi una strategia di cura per i pazienti che affrontano la malattia.
In passato, le ricerche hanno dimostrato gli effetti positivi dello sport sulla salute del cuore, oggi gli esperti vogliono estendere questa consapevolezza anche ai pazienti malati di cancro. “Quando i ricercatori negli anni '50 costruirono una base di prove utili a dimostrare l’efficacia dell'esercizio fisico sulle malattie cardiache, ci fu un cambiamento nella conoscenza pubblica. Ora è tempo che accada la stessa cosa con l'esercizio fisico e il cancro”, spiegano gli esperti che hanno sviluppato un sito internet, chiamato Moving Through Cancer che offre un programma di esercizi specifici per i pazienti.