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Cancro e infezioni gastrointestinali, digiunare per 24 ore stimola la rigenerazione delle staminali

Le cellule staminali del nostro intestino si rigenerano doppiamente dopo un digiuno di 24 ore: gli effetti su chi è malato di cancro o soffre di infezioni intestinali.
A cura di Zeina Ayache
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Digiunare per 24 ore stimola la rigenerazione delle cellule staminali e questo può aiutare le persone malate di cancro curate con la chemioterapia e i pazienti affetti da infezioni intestinali. A darci questa notizia sono i ricercatori del MIT che hanno testato gli effetti del digiuno su un gruppo di topi adulti e giovani. Ma come è possibile e cosa implica?

Le cellule staminali. Le cellule staminali sono responsabili del mantenimento del rivestimento dell'intestino e normalmente si rinnovano ogni cinque giorni. Quando ci facciamo male o abbiamo un'infezione in corso, le staminali sono fondamentali per riparare i danni. Con il passare degli anni però le capacità rigenerative delle staminali diminuiscono e il nostro intestino recupera più difficilmente e lentamente.

Lo studio. I ricercatori spiegano che digiunare per 24 ore permette l'aumento delle rigenerazione delle cellule staminali, con conseguenti vantaggi per chi soffre di disturbi all'intestino. Per giungere a questa conclusione i ricercatori hanno osservato un gruppo di topi adulti e giovani sottoposti a digiuno. Gli esperti hanno prima lasciato gli animali senza cibo per un giorno intero, poi hanno rimosso le loro cellule staminali dall'intestino e le hanno ‘allevate' in una piatra di Pedri (il recipiente di vetro o plastica utilizzato per la crescita delle colture cellulari), questo ha permesso loro di determinare quali potessero dare origini agli organoidi, mini-intestini. Così facendo hanno scoperto che le cellule staminali dei topi a digiuno avevano una capacità rigenerativa doppia rispetto a quelle dei topi non a digiuno.

Conseguenze. I ricercatori del MIT ci spiegano che il digiuno ha dunque un effetto positivo sull'intestino dei pazienti e permette un recupero più rapido. Ovviamente per ora i test sono stati effettuati solo sui topi, ma gli esperti pensano che si potrebbero realizzare farmaci ad hoc in grado di stimolare questa rigenerazione cellulare senza chiedere al paziente di digiunare, che certo non è semplice soprattutto per chi è malato.

La ricerca, intitolata ‘Fasting Activates Fatty Acid Oxidation to Enhance Intestinal Stem Cell Function during Homeostasis and Aging', è stata pubblicata su Cell Stem Cell.

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