Cancro: chi fuma ha il 40% di probabilità in meno di guarire dal melanoma, ecco perché
Le persone che fumano e si ammalano di melanoma rischiano il 40% in più di non guarire rispetto a coloro che non hanno questo vizio. La scoperta è dei ricercatori della University of Leeds che ci spiegano i dettagli della loro ricerca.
Cancro e fumo. Gli scienziati hanno analizzato 700 pazienti con melanoma, un tumore maligno cutaneo che compisce le cellule della pelle, e ne hanno studiato il tasso di sopravvivenza. Dai dati raccolti è emerso che i soggetti fumatori rischiavano di non guarire il 40% in più rispetto a coloro che non avevano mai fumato. Nello specifico, tra i 156 pazienti che mostravano gli indicatori generici delle cellule immunitarie, quelli fumatori erano proprio quelli che avevano quattro volte e mezzo in meno la probabilità di sopravvivere.
Ma perché? Secondo gli esperti, proprio questi indicatori potrebbero spiegare il perché di questo maggior rischio di morte: il fumo potrebbe influenzare direttamente la reazione del corpo di fronte alle cellule tumorali del melanoma, non riuscendo di fatto a contrastarlo adeguatamente, o comunque quanto i non fumatori. “Il risultato è che i fumatori hanno una risposta immunitaria contro il melanoma che sembra essere meno efficace rispetto a quella dei non fumari”, spiega gli scienziati.
Attenzione. C’è da dire però che lo studio non determina con certezza che sia unicamente il fumo la causa di questo maggior rischio di non sopravvivenza, gli esperti hanno dimostrato infatti un’associazione tra melanoma e guarigione. In generale comunque i ricercatori sottolineano l’importanza del fumo come fattore che influenza la probabilità di sopravvivenza dei pazienti. “Visti i nostri risultati, smettere di fumare è fortemente consigliato alle persone alle quali è stato diagnosticato il melanoma”, concludono comunque i ricercatori.