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Cambiamenti climatici, presto dovremo dire addio (anche) al tartufo

La sopravvivenza del tartufo nero è minacciata seriamente dai cambiamenti climatici conseguenti al riscaldamento globale, questo è quanto sostengono i ricercatori secondo i quali entro il 2100 questo prodotto prelibato potrebbe scomparire del tutto. Ma vediamo come sia possibile e quanti soldi rischiamo di perdere.
A cura di Zeina Ayache
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Credit: Wikipedia
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Il tartufo si inserisce nell'elenco di tutto ciò a cui dovremo dire addio a causa dei cambiamenti climatici di cui siamo responsabili. Questo è quanto sostengono i ricercatori della University of Stirling nel loro studio intitolato “A risk assessment of Europe's black truffle sector under predicted climate change” pubblicato sulla rivista Science of The Total Environment. Ma come è possibile?

Addio al tartufo. Secondo gli scienziati, l'industria del tartufo redditizio è destinata a scomparire entro due generazioni a causa dei cambiamenti climatici. Nel futuro prossimo dovremo convivere infatti con un clima più caldo e secco che porterà al declino del tartufo che potrebbe essere addirittura accelerato da altri fattori, come le ondate di calore, gli incendi boschivi, i parassiti e le malattie.

Tartufo nero sotto attacco in Europa. Quando parliamo di tartufo nero, il Tuber melanosporum, ci riferiamo ad un prodotto che costa più di 1.100 euro al chilo, oggi, e che si calcola possa portare ad introiti annuali pari a 5 miliardi di euro nei prossimi 10/20. Un futuro redditizio se non prendiamo in considerazione gli effetti dei cambiamenti climatici che porteranno invece ad un futuro decisamente meno roseo per questo settore.

Quanto tempo resta. Prendendo in considerazioni le previsione sul clima, e quindi il riscaldamento globale e l'inaridimento, gli scienziati calcolano che tra il 2071 e il 2100 perderemo tra il 78 e il 100% della produzione di tartufo. “Se però prendiamo in considerazione altri fattori, come ondate di calore, incendi boschivi, eventi di siccità, parassiti e malattie, il declino del tartufo potrebbe addirittura accelerare”, spiegano gli esperti.

Un danno economico importante. Se la scomparsa di specie animali non sembra sconvolgerci, se la distruzione di interi habitat ed ecosistemi non sembra interessarci, se il clima impazzito non sembra preoccuparci, forse la perdita di miliardi di euro legati al tartufo potrà farci aprire gli occhi sugli effetti del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici che ne conseguono.

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