Bimbi obesi per colpa nostra, saranno 250 milioni entro il 2030: stiamo danneggiando la loro salute
Oggi i bambini obesi nel mondo sono 150 milioni e il numero è destinato a raggiungere quota 250 milioni entro il 2030 se noi adulti non interverremo per imporre uno stile di vita più sano: l’obesità infatti è una condizione che ha forti ripercussioni sullo stato di salute di chi ne soffre. Vediamo insieme cosa c’è da sapere sull’obesità che colpisce bambini e adolescenti e perché il numero di obesi è in aumento.
I ricercatoti pubblicano il primo report sull’obesità infantile in occasione della Giornata Mondiale contro l’Obesità dell’11 ottobre per mostrare che nessun Paese al mondo ha più del 50% di probabilità di raggiungere gli obiettivi prefissati per limitare l’obesità tra i bambini. Il numero di bambini obesi è in crescente e preoccupante aumento, spiegano gli esperti, e questa situazione avrà ripercussione sul futuro di tutti: l’incremento dell’obesità infantile manderà in tilt i servizi sanitari pubblici di molti Paesi.
I bambini più colpiti sono quelli dei paesi in via di sviluppo come Asia, Medio Oriente e America Latina, dove c’è un alto consumo di cibo spazzatura. In generale comunque l’obesità è un problema crescente tra i più giovani che sempre più spesso seguono un regime alimentare non sano e non praticano attività fisica a sufficienza.
Il problema dell’obesità, chiaramente, non è legato a fattori estetici, ma di salute: i bambini obesi saranno probabilmente adulti obesi, quindi persone con un maggior rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e altre condizioni, come il diabete di tipo 2 e malattie respiratorie.
I primi a dover aiutare i bambini siamo noi, dobbiamo assicurare loro una dieta sana e completa e fare in modo che pratichino più attività fisica. Allo stesso tempo però le stesse istituzioni dovrebbero regolare il mercato in modo da proteggere la salute dei più piccoli e il loro futuro.