Autismo e cause, l’inquinamento aumenta il rischio fino al 78% in più: ecco perché
Inquinamento dell'aria sotto accusa: incrementa fino al 78% in più il rischio di sviluppare il disturbo dello spettro autistico. Questa è la preoccupante conclusione a cui sono arrivati i ricercatori della Monash Univesity che hanno realizzato il primo studio che esamina gli effetti sul lungo periodo dell'inquinamento sullo sviluppo dell'autismo, durante i primi anni di vita dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Ma vediamo la ricerca nel dettaglio per capire di più.
Lo studio. I ricercatori hanno preso in analisi 124 bambini con disturbo dello spettro autistico e 1240 bambini sani come gruppo di controllo e li hanno seguiti per nove anni, esaminato l'eventuale associazione tra l'inquinamento dell'aria e il disturbo. Dai dati raccolti è emerso che l'esposizione ai PM2.5, il particolato più sottile che inquina l'ambiente in cui viviamo e che viene emesso dai veicoli, dalle fabbriche e da altre fonti di inquinamento che respiriamo, incrementa fino al 78% in più il rischio di sviluppare il disturbo dello spettro autistico.
Cosa provoca l'autismo. I ricercatori sottolineano che ad oggi anche non è del tutto chiaro cosa provochi l'autismo, quello che si sa è che tra le cause possibili ci sono fattori ambientali, fattori genetici e altri fattori non ancora definiti.
Come l'inquinamento provocherebbe l'autismo. Il cervello in via di sviluppo dei bambini è particolarmente vulnerabile all'esposizione di sostanze tossiche presenti nell'aria e molti studi hanno suggerito che questo possa influenzare le funzioni cerebrali così come quelle del sistema immunitario. Questo potrebbe spiegare come l'esposizione agli agenti inquinanti incrementi il rischio di autismo, ma ovviamente saranno necessari ulteriori studi per avere dati più certi.
Inquinamento pericoloso. Quel che è certo è che l'inquinamento è attualmente la causa di 4,2 milioni di morti nel mondo e che provoca lo sviluppo di malattie e morti premature, soprattutto in paesi come Cina e India.
Cosa fare. Gli scienziati sostengono che non si possa definire un livello di inquinamento ‘sicuro', ma in generale, a prescindere, sia da considerarsi potenzialmente pericoloso per la nostra salute.