Arriva VirScan, il test del sangue che rivela le malattie contratte negli anni
Influenza, varicella, morbillo. Sono soltanto alcune delle malattie che ognuno di noi, nel corso della vita, potrebbe contrarre. Per curarle ci si affida ai farmaci, ma nei casi meno problematici anche ai vecchi ma sempre efficaci rimedi della nonna. Nonostante ci si curi ognuno di questi virus lascia però delle tracce indelebili. Per leggerle arriva un innovativo test del sangue, sviluppato da un’equipe di scienziati della Harvard University, chiamato VirScan. Basta una singola goccia di plasma per rivelare la storia virale di una persona, e l’eventuale presenza di virus silenti come quelli che causano la sindrome da affaticamento cronico.
Sistema immunitario ricorda i singoli virus affrontati. "Un sacco di persone – ha commentato Stephen Elledge, responsabile del progetto VirScan – hanno l'epatite C senza neppure saperlo". “Il nostro corpo – evidenziano i ricercatori americani – ha memoria di tutte infezioni che lo hanno attaccato. Il sistema immunitario ricorda i singoli virus affrontati nel corso degli anni per poi velocizzare la propria reazione nel caso in cui lo stesso patogeno dovesse ripresentarsi sull’uscio di casa”.
Il virus più diffuso è quello responsabile della mononucleosi. Lo studio, che si è avvalso della collaborazione di 569 volontari residenti negli Stati Uniti, in Sud Africa, Tailandia e Perù, ha dimostrato che ogni persona ha affrontato in medi 10 diverse specie di virus. Il “batterio” più diffuso è risultato in assoluto l’Epstein-Barr (EBV) o Human herpesvirus 4 (HHV-4), un virus a DNA appartenente alla famiglia degli herpesvirus (è responsabile della mononucleosi infettiva e risulta coinvolto nella genesi di alcuni tumori epiteliali come anche di alcuni tipi di linfoma).
Possibile trovare legame tra virus e diverse malattie. I ricercatori, suggerisce Benjamin Larman, immunologo della Johns Hopkins University, potrebbero sfruttare questo test economico per confutare l’eventuale correlazione tra uno specifico virus e diverse malattie. La sclerosi multipla, per fare un esempio, si ritiene possa esser strettamente legata ad un virus. Il VirScan, ha detto Pamela Vallely, ricercatrice dell'Università di Manchester, potrebbe rivelarsi fondamentale per intercettare con importante anticipo nuove tipologie di virus. "Se avessimo avuto questo test nel 1980, durante l'epidemia di HIV – ha commentato Vallely – avremo potuto capire meglio contro chi stavamo combattendo. Si tratta di un sistema potente”.
Utile anche per monitorare lo stato di salute degli animali. Il VirScan si candida anche come strumento di prevenzione al servizio degli allevatori di bestiame. “Nelle fattorie – ha sottolineato David Matthews, della Bristol University – si potranno identificare e debellare rapidamente tutti quei virus potenzialmente letali o comunque in grado di abbassare la resa produttiva delle mandrie”.