Il lavoro prima di tutto, anche della salute. Un nuovo studio ha svelato che milioni di lavoratori rischiano di peggiorare le proprie condizioni fisiche andando a lavoro anche da malati per evitare di prendere giorni di ferie. Due lavoratori su tre dicono di essere andati in ufficio nonostante fossero troppo malati per poter svolgere il loro lavoro al meglio.
Due intervistati su cinque, inoltre, hanno affermato di aver rinunciato ad una visita dal dottore e uno su cinque ha posticipato un appuntamento in ospedale.
La ricerca, condotta dalla British Heart Foundation su 1.300 impiegati, ha rivelato che il motivo per il quale le persone mettono il lavoro davanti alla salute è il fatto di avere troppi compiti da svolgere per potersi prendere un giorno di riposo. La malattia costa alle aziende inglesi circa 29 miliardi di sterline all'anno, un costo che si riduce di un terzo nelle compagnie che offrono aiuto sanitario.
Circa il 40% degli intervistati pensa che il proprio lavoro abbia effetti negativi sulla salute, mentre il 20% ha paura che lo stress accumulato possa provocargli un infarto.
"Questa ricerca rappresenta un altro importante segnale del fatto che la salute al lavoro non è presa abbastanza seriamente" ha commentato Lisa Young, responsabile della ricerca "Posticipare le visite mediche può costare caro, non solo per la salute a lungo termine ma anche per le singole aziende".
La British Heart Foundation consiglia di muoversi di più durante il giorno e non aver paura di farsi vedere da un medico quando ne abbiamo bisogno. La fondazione sta inoltre stringendo alcune collaborazioni con aziende per fornire una serie di pedometri con i quali contare il numero di passi quotidiani. "Vogliamo aiutare i nostri dipendenti a capire che, nonostante si lavori duramente e si stia seduti a lungo, essere più attivi è possibile e fondamentale per ridurre il rischio di futuri problemi di salute" ha spiegato Malcolm Cotterell di Arriva, una delle aziende coinvolte.