Allarme estinzione per le giraffe: oggi sono la metà di 15 anni fa
Ci sono voluti solo 15 anni per perdere il 40% della popolazione mondiale di giraffe, abbastanza da considerarle “a rischio estinzione” e stare a guardare non aiuterà a risolvere la loro difficile situazione.
È iniziato il conto alla rovescia
Il Dr. Fennessy, da poco a capo della Giraffe Conservation Foundation, ha fatto sapere che, dal 1999 ad oggi, il numero di giraffe presenti sul nostro pianeta è passato da 140.000 a 80.000, una perdita del 40% che non può lasciarci indifferenti. Due, sulle 9 sottospecie esistenti di giraffa, sono state iscritte nella Red List dell'IUCN, l'elenco cioè degli animali a rischio estinzione. Queste sono la Rothschild (Giraffa camelopardalis rothschildi), della quale sopravvivono solo 470 esemplari presenti sul territorio tra l'Uganda e il Kenya, e un numero indefinito, ma molto ristretto, nel sud del Sudan, e la West African Giraffe, della quale ne resterebbero in vita solo 200. Proprio quest'ultima sottospecie, conosciuta come Giraffa camelopardalis peralta o giraffa nigeriana, può vivere unicamente in Nigeria e già nel 2008 era stata inserita nella lista delle specie a rischio.
La causa è l'uomo
Responsabili della scomparsa delle giraffe sono gli uomini. Da un lato la caccia, cui scopo è ottenere la pelle di questo animale, utilizzata per la creazione di capi d'abbigliamento, e la carne, considerata molto pregiata, dall'altro l'agricoltura e le costruzioni, che riducono il territorio a disposizione di questi mammiferi e ne inquinano il poco rimasto. In Tanzania per esempio, si pensa che il cervello e il midollo osseo di questi animali sia in grado di curare l'AIDS, questo ne spiegherebbe le uccisioni da parte dei bracconieri.
Un esempio di speranza
Eppure la giraffa nel nostro immaginario non è un animale a rischio. Presente nei cartoni animati dei bambini, spesso protagonista dei tanto amati documentari e ricercata negli zoo, non è percepita da noi come una specie in difficoltà e, proprio per questo, poche sono le campagne a suo favore che ne sponsorizzano la conservazione. Per fortuna il governo nigeriano non ha voltato lo sguardo di fronte a queste perdite. Nel 2008 infatti erano solo 50 gli esemplari di giraffa nigeria, il numero oggi è salito a 200 grazie ad un programma di tutela molto severo che, purtroppo però non è ancora riuscito a togliere questi mammiferi dell'elenco “a rischio”. Insomma, non siamo ancora di fronte ad un caso senza speranze e l'attenzione da parte dei media è sicuramente in un modo per incentivare nuovi progetti di conservazione da parte dei governi africani dei paesi nei quali le giraffe ancora resistono.
[Foto da Wikipedia.org]