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Alba, l’unico esemplare di orango albino conosciuto, è tornata libera: le splendide immagini

Dopo circa 20 mesi di cure presso il Centro di riabilitazione per oranghi di Nyent Menteng, in Indonesia, Alba è finalmente tornata in libertà in una foresta, dopo aver trascorso quasi tutta la sua vita in semi-cattività. I volontari della BOS Foundation l’hanno liberata assieme a un’altra femmina, Kika, anch’essa salvata dopo lunghe sofferenze.
A cura di Andrea Centini
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L'unico esemplare di orango albino conosciuto, una femmina di nome Alba, è stato liberato lo scorso 19 dicembre al Parco nazionale Bukit Baka Bukit Raya (TNBBBR) in Indonesia, dopo aver trascorso la maggior parte della sua esistenza in uno stato di semi-cattività. Assieme alla splendida Alba, dal candido manto e occhi tinti d'azzurro come il cielo, è stata liberata anche un'altra femmina, Kika.

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Alba fu salvata dall'Agenzia centrale di conservazione delle risorse naturali del Kalimantan (BKSDA) e dalla Fondazione BOS lo scorso 29 aprile 2017 a Kapuas, nel Kalimantan centrale, dove fu trovata disidrata, poco propensa ad alimentarsi, colpita da parassitosi e sotto un fortissimo stress. Era tenuta in uno stato semi-selvatico dai suoi carcerieri. All'epoca aveva cinque anni, e oggi, dopo 20 mesi di amorevoli cure presso il Centro di riabilitazione per oranghi di Nyent Menteng, ha fortunatamente riconquistato un ottimo stato di salute, tanto da permetterne la liberazione nel suo habitat naturale.

Dopo un lungo viaggio per fiume e terra, su sentieri ripidi e fangosi per accedere alle aree più impenetrabili della foresta, i volontari della Bos Foundation che si sono occupati di lei e Kika hanno posizionato le gabbie nei pressi di alcuni alberi, per poi aprirle a metà mattinata. Le due scimmie si sono subito dirette verso gli alberi che hanno scalato con grande agilità, riguadagnando la libertà che desideravano e meritavano. Del resto, durante tutto il periodo in cui sono state allevate e protette al centro di riabilitazione, hanno sempre dimostrato una certa insofferenza verso gli esseri umani, facendo prevalere lo spirito selvatico che dovrebbe tenerle un po' più al sicuro in natura.

Purtroppo il bracconaggio rappresenta uno dei principali motivi per cui gli oranghi del Borneo (Pongo pygmaeus) sono animali in pericolo critico di estinzione; basti pensare che secondo i dati emersi da un recente studio condotto da zoologi dell'Istituto Max Planck per l'Antropologia Evolutiva di Lipsia e del Centro tedesco per la ricerca sulla biodiversità integrale (iDiv) ne abbiamo uccisi ben 150mila in soli 16 anni. Alba appartiene a una sottospecie di orango (Pongo pygmaeus wurmbii) ancor più minacciata. A causa del suo albinismo, Alba, che ha appena raggiunto la maturità sessuale, a potrebbe essere un esemplare particolarmente ambito dai bracconieri; per questo lei e Kika verranno monitorate costantemente nel periodo di ambientamento. Successivamente verranno intensificati i controlli all'interno e all'esterno del parco. L'aspettativa di vita per i due esemplari appena liberati è di circa 35/40 anni in natura.

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