600mila bimbi morti avvelenati dall’inquinamento: provoca malattie e disturbi comportamentali
Il 90% dei bambini sotto i 15 anni, ogni singolo giorno, respira aria inquinata che è la causa di 600mila morti tra loro. I bambini italiani sono vittime dell'inquinamento, il 98% di loro è infatti esposto a livelli troppo alti di polveri sottili. La notizia preoccupanti arriva direttamente dell'Organizzaione Mondiale della Sanità che, in occasione della prima Conferenza Globale sull'inquinamento dell'aria e la salute di Ginevra, ci mostra qual è la situazione attuale e quali saranno le conseguenze per i nostri bambini.
Respirare inquinamento. I bambini sono esposti all'inquinamento non solo quando passeggiano per strada, ma anche quando giocano comodamente in casa loro, questo rende dunque inquinato qualsiasi ambiente in cui vivono: le cause di quest'aria pericolosa sono la combustione dei carburanti, i processi industriali, gli inceneritori dei rifiuti, le pratiche di agricoltura e i processi naturali come gli incendi, le tempesta di sappia e le eruzioni vulcaniche. Tutti questi fatto, nel 2016, hanno ucciso prematuramente 4,2 milioni di persone, 300.000 di questi erano bambini sotto i 5 anni.
Le conseguenze sulla salute dei bambini. Lo smog è pericoloso poiché influenza lo stato di salute dei bambini sotto vari punti di vista:
- problemi in gravidanza, l'inquinamento riduce aumenta il numero di bambini nati sottopeso, in particolare l'esposizione allo smog durante la gravidanza incrementa il rischio di nascite pretermine
- mortalità infantile, i dati dimostrano che lo smog incrementa il rischio di mortalità infantile
- sviluppo del cervello, l'esposizione all'aria inquinata influenza negativamente il neurosviluppo portanto a minori capacità cognitive, problemi comportamentali e disturbo dello spettro autistico, disturbo dell'attenzione e iperattività, problemi motori
- obesità infantile, l'inquinamento è associato a problemi metabolici nei bambini che aumentano di peso andando incontro ad obesità
- malattie, lo smog è inoltre associato a problemi allo sviluppo dei polmoni, insorgenza di asma e otiti, ma anche di tumori infantili.