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Vuoi avere le allucinazioni? Guarda questo video

I ricercatori australiani hanno realizzato un video che ci permette di avere le allucinazioni senza dover assumere sostanze che alterano la nostra percezione.
A cura di Zeina Ayache
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Avere le allucinazioni non è cosa da tutti i giorni, ancor più raro è riuscire a indurre queste illusioni in persone sane. I ricercatori dell'australiana University of New South Wales ce l'hanno fatta, ma non si sono fermati qui. Gli scienziati hanno infatti sviluppato un video che riesce ad indurre le stesse identiche allucinazioni in tutte le persone sane. Si tratta di un nuovo metodo unico nel suo genere che, si spera, un giorno potrà essere sfruttato per comprendere meglio come e perché alcune persone che soffrono di disturbi mentali abbiano le allucinazioni. Lo studio legato al video, intitolato “Sensory dynamics of visual hallucinations in the normal population”, è stato pubblicato su eLife.

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Cosa sono le allucinazioni?

Quando parliamo di allucinazioni ci riferiamo ad una falsa percezione che abbiamo di uno stimolo esterno e sono correlate con i sensi, quindi possono essere visive, uditive, olfattive, tattili o gustative. Ad avere le allucinazioni possono essere sia i soggetti malati, cioè coloro che soffrono di disturbi psichiatrici o neurologici, sia i soggetti sani, ma che fanno uso di sostanze stupefacenti o che vivono un periodo di forte stress, anche la deprivazione da sonno può favorire le illusioni. Se di solito siamo abituati a considerare le allucinazioni come il frutto di una condizione squilibrata, il video dei ricercatori australiani dimostra che invece anche nei soggetti sani possono essere indotte queste false percezioni della realtà. E non solo. È possibile fare in modo che queste siano identiche per tutti: in questo caso delle palline grigie sfumate.

A cosa serve questo video?

Comprendere quali parti della corteccia visiva primaria si attivi alla visione di questo video, aiuta i ricercatori a misurare l'intensità delle allucinazioni e localizzarle al fine di, un giorno, capire come queste scaturiscano nei soggetti con disturbi psichiatrici. Per il momento, il prossimo step è quello di prendere in considerazione i pazienti con il Parkinson che, in alcuni casi, soffrono proprio di allucinazioni.

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