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Una bibita dietetica al giorno triplica il rischio di ictus e demenza: bevi acqua, è meglio

Che effetto fanno sul nostro cervello le bibite che beviamo ogni giorno? La risposta non fa piacere ed è preoccupante.
A cura di Zeina Ayache
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Ci piacciono un sacco, ma tutto rema contro di loro: stiamo parlando delle bibite zuccherate che sono entrate ormai nella nostra dieta quotidiana ma che, per la quantità di zucchero che contengono, sono in realtà molto più pericolose di quanto potremmo immaginarci. Secondo i ricercatori infatti, queste bevande incrementano il rischio di ictus e ci fanno invecchiare il cervello. Ma come è possibile?

Le ricerche. Per giungere a questa sconcertante conferma, i ricercatori hanno analizzato gli effetti del consumo di bevande zuccherate sul cervello di 4.000 persone alle quali è stata eseguita una risonanza magnetica e alcuni test cognitivi e su altre 4.372 persone seguite nel corso di 7 anni.

I risultati preoccupanti. Dai dati raccolti è emerso che:

  • per il primo gruppo, chi consumava più di due bibite zuccherate al giorno (gasate, succhi o altri soft drink), mostrava chiari segni di invecchiamento cerebrale accelerato, incluso un ridotto volume del cervello, problemi alla memoria episodica e un ippocampo meno sviluppato. Tutti questi sono fattori di rischio per lo sviluppo dell'Alzheimer.
  • per il secondo gruppo, per chi consumava almeno una bibita dietetica al giorno triplicava il rischio di sviluppare un ictus o demenza.

Conclusione. Insomma, sotto accusa non ci sono solo le bevande molto zuccherate, ma anche quelle dietetiche. E il loro impatto sul nostro cervello non può essere trascurato. Questo cosa significa?

A cosa serve lo studio. Considerando i risultati dello studio, è evidente che ancora non è completamente chiaro quale sia il risvolto negativo del consumo di zucchero per il nostro corpo. Questa ricerca ci sottolinea ancora una volta quanto sia importante mangiare sano e ridurre gli alimenti troppo dolci.

Gli studi. I risultati della ricerca sono stati pubblicati all'interno degli studi intitolati “ Sugar- and Artificially Sweetened Beverages and the Risks of Incident Stroke and Dementia: A Prospective Cohort Study” e pubblicato su Stroke e “Sugary beverage intake and preclinical Alzheimer's disease in the community” e pubblicato su Alzheimer's & Dementia.

[Foto copertina di aitoff]

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