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Trapianti, aumentano i donatori nel 2011

Un’Italia virtuosa e generosa, attenta al tema fondamentale del trapianto di organi, è quella che emerge dal rapporto 2011 relativo all’attività di donazione, presentato questa mattina in conferenza stampa dal Ministro della Salute Renato Balduzzi. Un quadro assai positivo in cui a fare da traino è la regione Toscana.
A cura di Nadia Vitali
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Un Italia virtuosa e generosa, attenta al tema fondamentale del trapianto di organi, è quella che emerge dal rapporto 2011 relativo all'attività di donazione, presentato questa mattina in conferenza stampa dal Ministro della Salute Renato Balduzzi. Un quadro assai positivo in cui a fare da traino è la regione Toscana.

Il 2011 è stato assai positivo per i trapianti, in accordo con quella che era stata la tendenza degli ultimi anni, con una crescita totale del numero delle donazioni dello 0.6% rispetto all'anno precedente: l'Italia, con i suoi 21.7 donatori per milione d'abitanti, è terza tra i paesi europei subito dopo Spagna (29.2) e Francia (22.8) con numeri superiori del 25% rispetto alla media europea che si assesta sui 16.9 donatori per milione. Paesi come la Germania ed il Regno Unito fanno registrare valori sensibilmente più bassi (rispettivamente 15.8 e 10.4).

DONAZIONI IN CRESCITA – Un paese virtuoso, dunque, che sta iniziando a confrontarsi con sempre maggiore serietà con un tema delicato ma di fondamentale importanza: la più «generosa» tra le regioni italiane è risultata essere la Toscana che fa da traino con ben 75.8 donatori per milione di cittadini. Le percentuali più alte si registrano nel Centro Nord, ma il Lazio e la Sardegna mostrano comunque numeri in tutto paragonabili a quelli dell'Italia settentrionale. È stato evidenziato che nel Centro Sud, tuttavia, il tasso di donazione è in significativo incremento, soprattutto in Campania, Calabria e Sicilia.

CALA IL NUMERO DELLE OPPOSIZIONI – La percentuale di opposizioni registrate è ulteriormente diminuita di oltre tre punti rispetto al 2010, fermandosi sul 25.8%, dato che porta l'Italia al secondo posto dopo la Spagna che detiene il più basso numero di opposizioni in Europa (18%). Conseguentemente sono anche calati i pazienti in lista d'attesa in maniera significativa (-7.44%), mentre un altro dato considerevole proviene dall'aumento del 13% del numero di trapianti di rene da viventi.

PRIMATO PER LA DONAZIONE DI CORNEE – Per la donazione di cornee il nostro paese detiene il primato in Europa, con un incremento dell'8% rispetto al 2010 e, parimenti, nella donazione di cellule e tessuti si colloca ai vertici tra gli stati UE; cresce, inoltre, il numero di iscritti al registro dei donatori di staminali emopoietiche. Un quadro del tutto positivo quello delineato questa mattina dal Ministro della Salute Renato Balduzzi che ha presentato in conferenza stampa il rapporto 2011, alla presenza del direttore del Centro Nazionale Trapianti, Nanni Costa.

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