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Svelato il segreto della super lingua del camaleonte

Tutti noi conosciamo le capacità predatorie della lingua del camaleonte, ma come fa questo organo ad essere così rapido e potente? Ce lo spiegano i ricercatori che sono riusciti a crearne un modello utile alla biomimetica.
A cura di Zeina Ayache
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I ricercatori sono riusciti a svelare, una volta per tutte si spera, il segreto balistico della lingua del camaleonte, uno degli animali più affascinanti del nostro Pianeta. Lo studio, intitolato “The elastic secrets of the chameleon tongue”, è stato pubblicato su Proceedings of the Royal Society A. e mostra come gli scienziati abbiano costruito un modello matematico per riuscire a spiegare come faccia la lingua del camaleonte ad essere così potente e rapida: ricordiamo infatti che, nel caso del Rhampholeon spinosus che è il camaleonte più piccolo al mondo, la lingua riesce a fare da 0 a 100 km/h in 1 solo centesimo di secondo, per un totale di 14.040 watts per chilo di potenza.

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Per riuscire a comprendere il funzionamento della lingua del camaleonte, gli scienziati hanno prodotto più di 20 equazioni, ma alla fine ce l'hanno fatta. Come spiega l'autore dello studio, Derek Moulton, per raggiungere il loro obiettivo i ricercatori hanno preso in causa i principi della dinamica, nello specifico il secondo, quello di proporzionalità o di Newton che spiega come l'accelerazione di un corpo (quindi della lingua) sia direttamente proporzionale e nella stessa direzione della forza netta agente su di esso e inversamente proporzionale alla sua massa.

“In termini matematici – spiega Moulton – abbiamo utilizzato la teoria dell'elasticità non lineare e catturato l'energia sprigionata dai vari strati della lingua e abbiamo poi passato l'energia potenziale ad un modello di energia cinetica per la dinamica della lingua”.

La lingua del camaleonte infatti ha una struttura fisiologica complessa ed è dotata di un elaborato equilibrio tra l'elasticità dei tessuti, l'anisotropia delle fibre di collagene, la contrazione muscolare attiva, il rilascio dello stress e la geometria. Il vero segreto di questo organo è però un tessuto particolarmente elastico che circonda un osso al centro della lingua e che è circondato da un muscolo.

Tutto considerato, i ricercatori hanno sviluppato un modello che coinvolge tre diversi sottosistemi (l'energetica delle guaine intralinguali, la meccanica del muscolo che attiva l'accelerazione e la dinamica dell'estensione della lingua) e che potrà essere utilizzato in biomimetica, quel settore che “copia” dalla natura al fine di migliorare la tecnologia.

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