Scoperto in India un tesoro da favola

Difficile immaginare cosa avranno provato gli archeologi che, per primi si sono trovati di fronte ad una simile magnificenza: certamente sapevano di dover cercare qualcosa di ricco e prezioso, ma incappare improvvisamente in quello che è stato definito «la madre di tutti i tesori» è un'esperienza che non potranno mai dimenticare. Sono stati in sette a lavorare nei sotterranei del tempio di induista di Sree Padmanabha Swamy giungendo a scoprire, la settimana scorsa, una vera e propria fortuna dal valore di 14 miliardi di euro… Ma forse in questi casi, anche una cifra così alta sarebbe inappropriata giacché tra valore economico, storico e culturale, un tesoro del genere può essere definito solo inestimabile.

Dedicato a Vishnu, il tempio di Sree Padmanabha Swamy si trova a Thiruvananthapuram, capitale dello stato di Kerala, un tempo regno principesco di Travancore, regione posta nella punta sud occidentale del subcontinente indiano. Nella cappella dei Reali dell'antico principato era custodito l'immenso tesoro, stipato in sei camere sotterranee segrete, in cui nessuno metteva più piede da almeno 150 anni. Tutte queste ricchezze hanno due fonti principali: da una parte le numerose offerte che, nel corso dei secoli, i devoti hanno voluto tributare alla divinità a cui è consacrato il tempio, dall'altra i proventi dei ricchi commerci di avorio, spezie e legno di sandalo, di cui la regione era grande esportatrice.

Statue, corone, gioielli d'ogni tipo in oro ed argento e poi diamanti, rubini, smeraldi, perle, zaffiri e migliaia di preziosissime monete, risalenti al periodo in cui la Compagnia delle Indie monopolizzava i commerci tra la colonia d'Asia ed i paesi occidentali: per tutti questi beni, sarebbe il caso di pensare, ora, ad un qualunque destino. Le opinioni sono divise tra chi vorrebbe che fossero investiti per risanare le casse dello stato di Kerala, chi auspicherebbe un intervento di manutenzione e ristrutturazione del tempio grazie ad essi e chi opterebbe ben più volentieri per il trasferimento dell'intero tesoro in uno dei più importanti musei di tutta l'India.

Per il momento il governatore dello stato di Kerala ha dichiarato che un centinaio di uomini in armi si occuperà della sorveglianza dell'area, per garantire la sicurezza del tempio d'accordo con i Reali di Travancore che ancora gestiscono il santuario assieme al capo religioso di questo. Oommen Chandy, questo il nome del primo ministro della regione, ha sottolineato a The Times of India che «Le ricchezze appartengono al tempio e saranno conservate laddove sono state ritrovate». Aspettiamo di vedere presto, almeno in foto, questa meraviglia nascosta e ritrovata della misteriosa India.