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Scoperte in Madagascar due nuove specie di rane

Sul monte più alto del Madagascar sono state trovate due nuove specie di rane che dimostrano, ancora una volta, quanto i territori protetti siano ricchi di fauna ancora da scoprire.
A cura di Zeina Ayache
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Nella Riserva naturale integrale dello Tsaratanana, dove c’è il Maromokotro, il monte più alto del Madagascar, i ricercatori hanno scoperto due nuove specie di rane tra le molte specie animali indigene. Come spesso accade in contesti naturali così protetti, molti sono gli animali di cui, ancora oggi, non si conosce l’esistenza. Grazie però ad una spedizione europea, nella foresta è stato possibile identificare queste due nuove rane. A dare conferma del ritrovamento è il ricercatore David Vieites, autore dello studio intitolato “Two New Microhylid Frogs of the Genus Rhombophryne with Superciliary Spines from the Tsaratanana Massif in Northern Madagascar” e pubblicato su Herpetologia che, in merito alla questione, ha dichiarato “Queste montagne sono la dimostra di molte specie native e raramente sono oggetto di visite da parte dei ricercatori poiché non esistono strade”.

Le due nuove rane sono state ribattezzate Rombophryne ornata e Rombophryne tany, entrambe vivono sul suolo della foresta e si mimetizzano tra le foglie, per questo è difficile notarle.

La Rombophryne ornata, chiamata così per il suo colore e si differenzia dalle altre rane del suo genere per le sfumature rossastre di cui è caratterizzata. Tra i due occhi, sulle orbite dei quali si distinguono alcune aculei, ha una striscia nera.

La Rombophryne tany è stata chiamata così in riferimento al termine locale che significa “terra” poiché di color marrone, vive principalmente sul suolo e anch’essa ha occhi con aculei.

Quanto scoperto è un’ulteriore dimostrazione della peculiarità di questo territorio e di quanti animali ancora ci siano da scoprire nelle aree tropicale che troppo spesso scompaiono, o rischiano di scomparire, a causa della deforestazione di cui noi umani siamo responsabili. Per fortuna, almeno in questo caso, il territorio in cui sono state trovate le due rane fa parte di un parco nazionale che, si spera, possa rimanere protetto a lungo.

[Foto copertina di Miguel Vences]

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